Un presunto gruppo criminale che facendo capo ad un nucleo familiare, attivo nel quartiere Pistoia, Traversa Isonzo, avrebbe gestito la piazza di spaccio in quella zona di Catanzaro, potendo contare sull’approvvigionamento costante di eroina e cocaina tramite canali di Napoli, in Campania, e Gioia Tauro, nel reggino.

Un florido mercato con lo smercio della droga che non conosceva pause, avvenendo senza soluzione di continuità a qualsiasi ora del giorno o della notte: il tutto assicurato da una rete di spacciatori, vedette e corrieri.

È quanto contesta la Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo di regione che ha richiesto ed ottenuto Gip del tribunale locale un ordine di arresto per sei persone, eseguito stamani tra Catanzaro e Crotone, dai carabinieri che hanno anche ricostruito, nel corso delle indagini, numerosi episodi di spaccio, arrestando in flagranza cinque soggetti e sequestrando 300 grammi d’eroina.

Le accuse a carico dei sei fermati sono a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti. L’inchiesta, condotta con la direzione e il coordinamento della stessa Dda e delegata ai militari della Compagnia cittadina, si è sviluppata prevalentemente attraverso delle complesse attività tecniche oltre che su riscontri connessi allo sviluppo di attività di indagine.

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