Si è svolto questo pomeriggio a Catanzaro, l’atteso tavolo tecnico organizzzato dal Pd sidernese, alla presenza dell’ assessore regionale all’ambiente, Antonella Rizzo . Erano presenti , oltre a diversi rappresentanti delle varie associazioni ambientaliste cittadine, anche il sindaco della città di Siderno Pietro Fuda nonché diversi consiglieri comunali di minoranza e maggioranza tra cui Mariateresa Fragomeni, Salvatore Pellegrino,Giorgio Ruso tutti del Pd , Pietro Sgarlato, Michele Cataldo e Giuseppe Oppedisano. Tutti si sono premurati a ribadire che a Siderno nessuno vuole il biodigestore per il trattamento dei rifiuti organici, per come era stato anticipato nelle scorse settimane proprio dall’assessore Rizzo durante una riunione dei Sindaci della Locride. Per “perorare” questa richiesta i presenti sidernesi hanno fatto riferimento ad una apposita delibera votata, nell’aprile scorso, all’unanimità dal consiglio comunale e dove si determinò nitidamente che a Siderno per il futuro non doveva sorgere nessun nuovo impianto rifiuti e neanche essere rilasciato alcun nulla osta per nuove attività chimiche . Durante l’incontro odierno è emerso che di questa delibera nessuno alla Regione avesse contezza tanto che, per tranquillizzare tutti, ha dovuto prendere la parola il consigliere di minoranza Pietro Sgarlato che ha esibito un documento contenente la copia della delibera da lui personalmente trasmessa e consegnata via Pec alla Regione Calabria nei mesi scorsi . Secondo fonti autorevoli, sembrerebbe che alla Regione prima di oggi, ci fosse effettivamente l’intenzione di realizzare un biodigestore dei rifiuti per il trattamento della linea organica e non già a Reggio Calabria come invece sostenne, appena due giorni fa il sindaco Fuda durante una riunione ambientale tenutasi in Municipio . C’è anche da dire che i rappresentanti della Regione Calabria presenti al tavolo tecnico sono rimasti sorpresi dallo schieramento anti-biodigestore presentatosi oggi alla Cittadella Regionale di Germaneto. Tutti sono sembrati compatti nel dire che Siderno ha già pagato un prezzo molto alto dal punto di vista ambientale e quindi non dovrà essere ulteriormente penalizzata con la realizzazione di un nuovo impianto che andrebbe ad acuire ancor di più i problemi di natura “odorigena” che quotidianamente si registrano nella zona sud della città. Il Sindaco Fuda ha chiesto all’assessore Rizzo anche un tempestivo intervento per la bonifica della fabbrica ex Bp ricevendo la disponibilità da parte della stessa di recarsi insieme a Roma per una visita presso i competenti uffici del Ministero dell’Ambiente dove si richiederà , con la massima urgenza, un improcrastinabile intervento al fine di bonificare il sito in questione. Alla fine della riunione, non è stato stilato nessun documento ufficiale ma le parti si sono aggiornate per un ulteriore incontro di verifica nelle prossime settimane. Pericolo scampato ? Lo vedremo !
Antonio Tassone