Avrebbe ripetutamente truffato un’anziana residente nei dintorni di Castrovillari, facendosi consegnare di volta in volta delle somme di denaro per circa 20 mila euro. Un infame raggiro fermato dai Carabinieri, che parlano dell’ennesimo caso del genere registrato sul territorio.

Tutto nasce lo scorso 18 agosto, quando l’anziana vittima riceve una telefonata a casa. L’interlocutore si presenta come il figlio della donna, chiedendo alla stessa di pagare un pacco in consegna. A chiamarla però non è il figlio, bensì un ventenne originario del napoletano, lo stesso che si fingerà corriere e passerà a ritirare la prima somma di denaro.

Non sazio, avendo compreso la fragilità della vittima, avrebbe riproposto lo stesso schema chiedendo nuove somme di denaro per altre attività, come l’acquisto di una casa all’asta ad un prezzo molto vantaggioso. Così facendo, sarebbe riuscito a farsi consegnare più di 20 mila euro in contanti.

L’inganno è stato poi svelato quando a casa della malcapitata si è presentato il vero figlio, che ha subito allertato i Carabinieri. Nonostante lo shock la vittima è riuscita a fornire importanti informazioni sul truffatore, riuscendo addirittura a descriverlo e fornendo dettagli precisi sulle chiamate e sul suo accento.

Grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, i militari sono riusciti ad individuare S. S., ventenne residente nel napoletano, per il quale è stato subito richiesto l’arresto. Grazie all’aiuto dei Carabinieri della Compagnia di Napoli, il giovane è stato rintracciato presso la propria abitazione e trasferito per direttisima nel carcere di Poggioreale.

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