Anche se il Reddito di cittadinanza è intestato a un unico titolare, non si può considerare una cosa “propria” della persona che lo riceve in quanto «è un sussidio che soccorre l’intero nucleo familiare, come si evince dal fatto che viene elargito sulla base di certificazioni» sulla “posizione reddituale” di tutta la famiglia». E «integra il reato di estorsione» la violenza del titolare per farsi dare la “card” e «prendere somme destinate al sostentamento non solo suo ma dell’intera famiglia». Lo sottolinea la Cassazione in riferimento alla condanna di uomo che maltrattò la moglie per farsi dare la card per comprare la droga.
gazzettadelsud.it