MINACCE ALLO SPORTING LOCRI. IL SINDACO DI GERACE, DIRIGENTE DELL’ANCI, MANIFESTA SOLIDARIETA’ E PROPONE UN’ASSEMBLEA URGENTE DELL’ASSOCIAZIONE DEI SINDACI DELLA LOCRIDE PER VALUTARE LE INIZIATIVA DA ADOTTARE PERCHE’ LA SQUADRA DI CALCIO A 5 FEMMINILE CONTINUI A GIOCARE. PROPONE ANCHE DI VALUTARE L’IPOTESI DELLA GESTIONE DEL SODALIZIO SPORTIVO

 

 

–         Al Presidente dello Sporting Locri

–         (uffstampa@sportinglocri.it)

–         Al Sindaco di Locri

–         (sindaco.comunelocri@gmail.com)

–         Al Presidente dell’Assemblea ed al Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride

–         (info@comune.martone.rc.it)

–         (sindaco,santagata@asmepec.it)

–         AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE

 

LETTERA APERTA

 

Gerace- L’inquietante episodio delle ripetute minacce pervenute ai dirigenti dello Sporting Locri Calcio a 5 femminile, militante in serie A, impone delle riflessioni e, soprattutto, delle opportune valutazioni sul futuro di una realtà sportiva che sta dando lustro non solo alla Città di Locri ma anche alla Locride ed alla Calabria intera.

Non solo sentita, incondizionata solidarietà all’Associazione sportiva, ai suoi dirigenti ed alle atlete; alla Città di Locri così duramente offesa in un periodo in cui sta vivendo esaltanti momenti di legittima rinascita socio-turistico-culturale, ma anche iniziative concrete perché il sodalizio continui nella sua brillante attività portata fino ad oggi avanti con sacrifici, passione e professionalità e gratificata dagli evidenti risultati.

Estremamente fiduciosi, pertanto, nel lavoro che stanno svolgendo Magistratura e Forze dell’ordine per fare luce su un episodio inquietante, si, ma anche anomalo e ragionevolmente inspiegabile, come ha giustamente evidenziato il direttore generale Armeni nelle intervista rilasciate agli organi d’informazione. Il nostro augurio, ovviamente, è che possa essersi trattato- come ha anche auspicato il collega sindaco di Locri- del gesto di uno sconsiderato.

Umanamente non possiamo non condividere la preoccupazione dei dirigenti, soprattutto per gli spregevoli riferimenti che gli ignoti hanno fatto ai familiari degli stessi.

Qualsiasi possa essere la matrice dei vili messaggi, però, non ci si può arrendere: né umanamente, ne spiritualmente, né sportivamente.

La battaglia per la sopravvivenza dello Sporting Locri, pertanto, deve essere un impegno non solo della Città di Locri e dei Locresi ma anche di tutta la Locride- dei suoi amministratori in primis, e lo stanno ampiamente dimostrando- e della Calabria per restituire con forza all’ignoto “mittente” quei “pugni nello stomaco” di cui ha scritto recentemente il nostro vescovo mons. Francesco Oliva condannando l’episodio.

Quale sindaco di Gerace, Città per tanti motivi strettamente legata con la vicina Locri, e non solo per quelli logistico-geografici, e nella qualità – pure- di dirigente dell’Anci, con la presente rivolgo un appello a tutti i colleghi primi cittadini del Comprensorio perché sia urgentemente convocata una riunione dell’Assemblea dei sindaci per valutare e deliberare sulle più opportune strategie da adottare perché lo Sporting Locri  continui a disputare il Campionato ed a tenere alto il nome della Locride; al di là del risultato finale. Tra le ipotesi venga valutata anche quella dellapossibile gestione dell’importante sodalizio calcisticoper il quale tutti i vertici sportivi nazionali, regionali, provinciali e locali hanno auspicato il ritorno il campo il prossimo 10 gennaio, dopo la pausa delle festività natalizie.

Con la presente, pertanto, chiedo espressamente ai presidenti dell’Assemblea e del Comitato dei sindaci della Locride, Giorgio Imperitura (sindaco di Màrtone) e Giuseppe Strangio (sindaco di Sant’Agata del Bianco) di volersi attivare in merito e, nello specifico, al presidente Imperitura, di voler convocare l’Assemblea dei sindaci tenendo conto dei tempi tecnici ristrettissimi.

Ritengo che, quali primi cittadini della Locride, non possiamo non mobilitarci di fronte a questo grave caso che, insieme con le tante emergenze e criticità che ben conosciamo, considerato anche il clamore mediatico registrato, se dovesse avere il sopravvento sulla maggioranza delle nostre popolazioni- costituita da gente onesta e laboriosa- contribuirebbe solo ad affossare i nostri sacrifici, i nostri progetti, le nostre speranze ed i sentimenti di appartenenza e di unione che anche una sana realtà sportiva può- invece- alimentare.

 

                                                                         IL SINDACO

                                                                     Giuseppe Varacalli

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