R. & P.
“La poesia è sempre un atto di pace. Il poeta nasce dalla pace come il pane nasce dalla farina” (Pablo Neruda”. La “Giornata della poesia” arriva in un momento di guerra, che parla d morte, del popolo ucraino. Vite soppresse che stavano lottando, come tutti, contro un virus invisibile che ha fermato il teatro, il canto, la corsa verso i pensieri, quelli giusti che cercano e danno pace agli uomini tutti.

Quando, mesi fa, abbiamo organizzato il primo appuntamento della fortunata Rassegna di arti e di pensiero, come Amministrazione comunale di Casignana, la presentazione del libro del nostro Delegato alla Cultura, Agata Mazzitelli, “Dal silenzio un colpo d’ala” , la raccomandazione che veniva nelle prime riga della brochure era quella di “non chinare il capo se non il tempo di asciugare gli occhi, rialzare lo sguardo e a testa alta, con un colpo d’ala, ricominciare… “.

Contro le bombe, le inevitabili sciagure, la “vita” decide sempre di continuare, di affrontare una storia che ci vede “demoni” e “angeli” , in qualche misura coinvolti nelle rovine e pronti ad accogliere, una storia che ci vede talvolta freddi spettatori e altri protagonisti, costruttori di parole che possono raggiungere il cuore di chi può decidere per la pace e il benessere dei popoli. I cecchini seminano terrore, il dialogo, la poesia, le parole di Francesco, “la guerra sacrilega”, la speranza di cancellare le paure, di descrivere stati d’animo legati a momenti della vita diversi e migliori, nonostante i traumi.

Un’altra giornata di lavoro oggi in Municipio, a progettare il Forum delle città archeologiche di fine maggio, la convenzione con centinaia di scuole italiane che programmano visite al Borgo Antico e alla Villa Romana, in attesa del video che li “celebrerà ” domani anche all’Expo di Dubai, delle pubblicazioni su prestigiose Riviste, per raggiungere milioni di italiani che amano il bello e la cultura, le manifestazioni per la pace, ad organizzare i “momenti” per il centenario de I Fatti di Casignana, il Magna Grecia festival, i Concerti, i Libri della nuova stagione.

Un’altra giornata di lavoro per garantire i servizi ai cittadini, anche quando un ente locale subisce le limitazioni dei conti, dell’organico, I problemi di tutti i giorni. La Giornata della poesia, il gesto simbolico che faremo, l’alberello che piantiamo, il Pesco che fiorirà, le azioni concrete che svilupperemo, per dire di uno stato d’animo e di un impegno che rinnoveremo.

Avvocato Giuseppe Rocco Celentano – Sindaco di Casignana