Riceviamo e pubblichiamo: 

E’ necessario puntualizzare che la richiesta di liquidità, ai sensi dell’art. 6 del DL 78/2015, per il Comune che guido è stata preceduta  dall’istruttoria di rito relativa alla quantificazione del debito complessivo del Comune di Casignana.

E’ evidente che con la predetta deliberazione non è stato riconosciuto alcun debito, ma ci si è limitati ad elencare delle voci avendo chiaro che si dovrà rilevare l’altro di elenco, quello dei crediti, ai fini della legittima armonizzazione che se ne richiede, considerando che sia i primi che i secondi insistono sugli anni di transito dalla precedente amministrazione eletta con voto popolare ai commissari prefettizi e a quella attuale.

La voce di circa 3.800.000 € diventa di un 1.400.000 €  (debito provocato principalmente  dalla gestione commissariale) in quanto i circa € 2.400.000 € di  quota a favore  della Regione Calabria, relativa al tributo per il conferimento in discarica, è la somma che il Comune di Casignana vanta come credito nei confronti dei Comuni conferitori, cosicché si realizza una partita di giro.

La preannunciata liquidazione al Comune da parte della Regione Calabria di 1 milione di euro (a saldo del credito vantato dal Comune di Casignana nei confronti dell’Assessorato all’Ambiente al momento di transito dall’Amministrazione eletta alla gestione commissariale) dovrà servire per ripristinare da una parte i capitoli di spesa a destinazione specifica (lavori sito archeologico Villa Romana- fondi Pisl e lavori borgo antico) utilizzate dai commissari per far fronte ad altre spese in discarica, dall’altra per ripristinare la cassa comunale.

Si deve rammentare che, sempre al momento di transito dall’Amministrazione eletta alla gestione commissariale, accanto a 2.200.000 €  (di cui un milione e duecento già incassati, ed un milione in via di liquidazione), il Comune vantava un ulteriore credito di 120.000 € anticipati dalla cassa comunale per pagare uno stato d’avanzamento per lavori nel Borgo antico e,  per di più,  400.000 € per i ruoli per tributi comunali del triennio 2011-13.

Per la nostra credibilità e la fiducia che solleviamo ci siamo sottoposti al corpo elettorale. E abbiamo vinto.

Queste precisazioni si rendono necessarie solo perché vanno evitate interpretazioni inesatte come quelle fatte, anche sulla stampa, dalla minoranza e per continuare ad agire sempre con chiarezza e trasparenza nei confronti di tutta l’opinione pubblica.

 

I L   S I N D A C O

(Dott. Vito Antonio Crinò)

download