A casa Sanremo – Banca Ifis è arrivata la vera Calabria, con le sue eccellenze, i prodotti tipici e le ricchezze del territorio.

Nel talk “L’Italia in vetrina”, la trasmissione tv condotta da Veronica Maya in diretta dagli studi della Lounge di Casa Sanremo, cui hanno preso parte il dirigente regionale del settore Agroalimentare e Pesca, Bruno Zito, e la presidente della Commissione consiliare Agricoltura, Katya Gentile, si è parlato degli obiettivi del settore agricolo e delle misure che si stanno mettendo in campo per attuarli, oltre che dell’importanza dell’enogastronomia in generale per il settore turistico.

“La sostenibilità ambientale è la parola d’ordine – afferma Bruno Zito – la Calabria ha messo in campo alcune azioni tese a salvaguardare il mare, quali ad esempio l’utilizzo di cassette di plastica dotate di microchip per la tracciabilità del pesce in sostituzione di quelle di polistirolo usate finora e per il cui recupero verranno installate delle macchine compattatrici. Si sta inoltre incentivando l’acquisto di reti a maglia regolamentare ed è in previsione un aiuto economico per chi sostituirà le vecchie reti con quelle biocompatibili in fibra di cocco. Da ultimo, ma non meno importante, il posizionamento di barriere per favorire il ripopolamento e disincentivare la pesca a strascico”.

“Abbiamo preso parte – evidenzia Katya Gentile – con grande entusiasmo e convinzione a questa iniziativa, fortemente sostentua dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale alle Politiche agricole e allo sviluppo agroalimentare, Gianluca Gallo. La Regione – aggiunge – sta intraprendendo la strada più giusta per promuovere le proprie ricchezze e peculiarità, i prodotti agricoli, così come dei luoghi ma anche le persone della nostra terra. Stiamo per approvare una legge sui cammini di cui andiamo molto fieri, sarà un’occasione per attrarre parte di quella fetta di pubblico che con grande consapevolezza decide di avvicinarsi a questo tipo di vacanza: i viaggi green, il turismo “slow” sono una realtà importante e la nostra offerta turistica deve poter soddisfare anche questo tipo di richiesta perché ha gli strumenti per farlo. Un grazie particolare al Patron di Casa Sanremo, Vincenzo Russolillo e a Giuseppe Greco per il lavoro fatto in questi anni e per la grande vetrina di quest’anno. Ci auguriamo di tornare il prossimo anno con una presenza ancora più importante”.

Interessanti gli interventi di Cataldo Fornaro, interior designer, riguardo la sua visione personale della Calabria in termini di design e di Pasquale Labonia, imprenditore agricolo che ha illustrato le caratteristiche principali dell’olio locale e dei margini di sviluppo e crescita che prevede per questo prodotto. Immancabile l’enogastronomia: tra i prodotti presentati anche il finocchio di Isola Capo Rizzuto, che nel 2022 ha ottenuto il marchio Dop. Durante il cooking show lo chef Ercole Villirino, ha preparato “i maccarun”, e Pietro Tangari, ambasciatore delle eccellenze calabresi, ha presentato “il cappello della strega”.

Per questa sera è prevista una cena riservata agli addetti ai lavori e ai media che vedrà protagonisti in tavola i prodotti del pescato e le eccellenze gastronomiche del territorio. Tanti i calabresi giunti nella Riviera dei Fiori per questa eccezionale opportunità, fra questi non poteva di certo mancare il maestro orafo Michele Affidato, celebre artista che realizza da 14 anni tutti i premi speciali del Festival della Canzone Italiana, il Premio Lucio Dalla e quello intitolato a Mia Martini, conterranea del Maestro e per questo a lui particolarmente cara. In mattinata, in occasione di Sanremo Writers, è stato presentato il libro “Cercati al mare”, di Elena Mezzotero, che ha affermato di essersi ispirata al paesaggio calabrese nella scrittura dell’opera.

La Calabria è presente ormai da 13 anni a Casa Sanremo, e, grazie a Giuseppe Greco, si garantisce un’ottima visibilità facendo emergere al meglio la bellezza e la ricchezza del territorio. Greco, altro calabrese “Doc”, si trova a Sanremo anche come inviato della trasmissione “Di Bocca in Bocca”. Sono molte infine le realtà locali private che, in completa autonomia, hanno deciso di prendere parte alla trasferta sanremese all’interno di Casa Sanremo.