COMUNICATO STAMPA
Le vicende di una famiglia di ‘ndrangheta raccontate dalla voce di  Carmela, erede designata del capobastone Ciccio Spatola. Un excursus  della parabola criminale di un boss che ha spadroneggiato per tutta la  seconda metà del Novecento, attraverso i suoi loschi traffici in tutti i  settori, dal racket delle estorsioni ai sequestri di persona, fino al  narcotraffico internazionale. Una escalation che si arresta solo di fronte al diniego di trafficare in rifiuti tossici.C’è molto crudo realismo nel romanzo “Carmela” (2018, Città del Sole edizioni), scritto dalla penna brillante della docente Silvana Barillaro, originaria di Mammola ma da anni trapiantata a Messina, che con un tratto delicato e struggente riesce a fondere in un racconto armonioso la vicenda personale della protagonista, a un certo punto colpita negli affetti più cari, con la scaltata delinquenzionale del nonno-boss.Una storia, quella di Carmela, che ricorda da vicino il carattere e la
forza di alcune donne calabresi, che di fronte a un grave dramma personale trovano il coraggio di ribellarsi a un destino al quale non intendono rassegnarsi.Il romanzo “Carmela” verrà presentato sabato 13 ottobre alle 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno. La scrittrice  Caterina Mammola dialogherà con l’autrice. Modera Maria Antonella Gozzi.