Una Caretta Caretta, in evidente stato di difficoltà, è stata avvistata da un Guardacoste della Guardia di Finanza che l’ha tratta in salvo con l’aiuto del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale di Vibo Valentia.
La tartaruga – che si trovava a circa un miglio nautico dalle coste di Briatico – è stata recuperata a bordo del gommone, e poi trasportata nel porto del capoluogo napitino venendo affidata alle cure del veterinario dell’Asp provinciale e dei professionisti del Centro Recupero Tartarughe e Animali Marini di Montepaone.
L’esemplare, incluso nella convenzione Cites e nella Red List della International Union for the Conservation of Nature, è considerato una specie vulnerabile per il rischio estinzione e, l’intervento tempestivo dei finanzieri, ha così permesso di evitare conseguenze letali per l’animale, già fortemente debilitato.
I militari della Stazione Navale di Vibo Valentia, nell’ambito delle attività quotidiane di sorveglianza costiera e vigilanza in mare, dopo averla avvistata hanno informato la Capitaneria di Porto così da predisporre l’intervento del veterinario.
La tartaruga, dopo la visita da parte di quest’ultimo è stata così affidata al personale del Centro specializzato catanzarese, per essere sottoposta ad approfondimenti diagnostici. L’animale è risultato essere una comune caretta caretta, di sesso femminile.
“La costante presenza in mare delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale – spiegano dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia – impegnate in attività di polizia e di contrasto alla pesca illegale, hanno permesso negli ultimi mesi di individuare e sanzionare numerosi pescatori abusivi, sequestrando reti e attrezzi da pesca irregolari che non solo non assicurano la selezione delle catture, ma creano il forte rischio di ferire animali appartenenti a specie tutelate o per le quali le catture sono addirittura contingentate, come nel caso del tonno rosso”.
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