R. e P.
Confusione voluta o incapacità di risolvere le controversie sulle competenze? Questa è la domanda che mi viene spontanea, quando ragioniamo di gestione delle arterie, siano esse nazionali o provinciali, nella provincia di Reggio Calabria. Perché se la SS106 è entrata tra le cosiddette “Opere T-Ten”, cioè opere Europee da realizzare, perché questa disparità di finanziamenti, viste le cifre che vengono annunciate con enfasi, cioè trenta milioni di € per la Locride in direzione Reggio e tre miliardi e ottocento mila euro da Catanzaro verso “Nord”? Senza contare la totale confusione sulle arterie provinciali, per le quali la Città Metropolitana piange fame in quanto a risorse per la manutenzione di queste arterie, in alcuni casi assolutamente strategiche in quanto uniche via di accesso ai centri interni disagiati. Allora, si può capire tutte le difficoltà che possono esserci ma il sospetto che questa confusione nessuno la voglia affrontare seriamente, facendo quantomeno chiarezza sulle rispettive competenze e responsabilità in una situazione dove il deterioramento di queste strade è ormai ben oltre la decenza – deterioramento che è spesso causa di insicurezza e di incidenti – questo sospetto è più che legittimo e fondato.
Servirebbe maggiore incisività da parte dei rappresentanti politici, di ogni ordine, della Locride nel pretendere lo stesso trattamento almeno per ciò che riguarda i servizi minimi essenziali, mentre a quanto sembra le uniche necessità pare siano quelle di posizionarsi in linea con i desiderata di Roma e di Germaneto in vista delle prossime elezioni Regionali.
Pietro Sergi
Segretario Provinciale Italia del Meridione- Area Metropolitana di Reggio Calabria