R. e P.
In questi ultimi giorni vedo una corsa a creare equivoci e ad attribuirsi meriti sulla tristemente nota strada Bovalino Bagnara. Non capisco per quale motivo si voglia giocare ancora sulla pelle di questo territorio con queste ulteriori prese in giro e chi le stia alimentando ed a quali nobili fini. A scanso di ulteriori equivoci, premetto che sarebbe più che opportuno intervenire sulla ex 112 così com’era in origine, quella, per intenderci, che da Bovalino porta a Platì passando per Natile Nuovo e da Platì sale a Zervò e da lì scollina verso la Piana, ma la trasversale veloce che collega Bovalino a Bagnara, per la quale fu “tagliato il nastro” del primo – ed ultimo – chilometro, è tutt’altra cosa. Non capisco questo ennesimo compromesso al ribasso e non capisco a chi giovi e perché lo stia alimentando, dal momento che si tratta di due interventi entrambi urgenti; non capisco il senso di questo buttare ancora fumo negli occhi invece di lottare e pretendere che insieme alle altre strutture a corredo dell’opera faraonica del ponte sullo stretto, che speriamo a ‘sto punto si faccia, insieme a tutto il resto che viene proposto per portare l’area ad un livello infrastrutturale decente e all’altezza dell’opera faraonica, non si spinga tutti nella stessa direzione e si tenti di far passare lucciole per lanterne con questo gioco di parole inutile e dannoso per l’intero comprensorio e per tutti i comuni, più di dieci tra Jonica e Tirrenica, interessati dalla trasversale.
Per finire, personalmente mi alleerei col diavolo pur di riuscire a sbloccare di nuovo il dibattito politico sulla trasversale, mentre spero vivamente che si inizi a sistemare l’arteria già esistente che presenta tratti drammaticamente pericolosi ed abbandonati a loro stessi e che, almeno per quest’ultima, si passi finalmente dalle chiacchiere ai fatti. Se c’è qualche forza politica che voglia appoggiarci in questa battaglia, sono pronto ad impegnarmi personalmente lasciando da parte, per una volta, le ideologie che ormai hanno fatto il loro tempo. Con la chiusura delle Limina, avremo grossi problemi anche di ordine sanitario, dal momento che verrà interrotta la strada veloce che collega l’Ospedale di Locri a quello di Polistena che accoglie molti malcapitati pazienti, anche con problemi cardiologici, che prima transitano da Locri e poi vengono spediti a Polistena. Ministro Salvini, se ci sei batti un colpo.
Pietro Sergi
Consigliere capogruppo di minoranza nel Consiglio Comunale di Careri
Presidente dell’Associazione Culturale “Spiriti Liberi Calabresi”.