Soddisfazione unanime dopo aver preso atto delle ultime deliberazioni della direttrice generale dell’Asp Lucia Di Furia (che avranno riflessi positivi sull’ospedale di Locri) è stata espressa dai consiglieri comunali di opposizione Eliseo Sorbara e Raffaele Sainato e dal presidente della sezione locridea dell’associazione “Tribunale dei diritti del malato e del cittadino” Pino Mammoliti, che lo scorso 21 agosto hanno promosso un incontro pubblico, concluso con l’invio di un documento di proposte per evidenziare e contrastare le criticità dell’ospedale spoke della Locride, indirizzato, tra gli altri, alla stessa Di Furia.
Ebbene, come riporta Gianluca Albanese su gazzettadelsud.it, ieri Sainato, Sorbara e Mammoliti hanno favorevolmente accolto la pubblicazione della deliberazione n. 750 con cui, su proposta della direzione amministrativa, la dg Di Furia procede alla graduazione degli incarichi dirigenziali, con pesatura degli incarichi gestionali e il conferimento degli incarichi professionali della dirigenza dell’area sanità. Significa che chi ricopre determinati ruoli negli ospedali del territorio metropolitano si vedrà colmare il gap con le altre strutture sanitarie italiane, garantendo tutti gli istituti previsti dalla contrattazione. Il risultato è che anche l’ospedale di Locri risulterà più appetibile per le migliori professionalità, dopo anni in cui alle ben note carenze strutturali si è aggiunto un trattamento meno vantaggioso che altrove.
Dunque, uno degli otto impegni assunti è stato realizzato. Ma buone nuove arrivano anche dal reparto di Cardiologia, dove da poche settimane è stato nominato primario il dott. Vittorio Aspromonte. La riapertura dell’ambulatorio permetterà ai pazienti di prenotare tramite Cup visite cardiologiche, elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, oltre che l’holter dinamico e pressorio. L’arrivo imminente di un cicloergometro e di un tapis roulant, inoltre, permetterà di fare a breve i test da sforzo.