I carabinieri hanno sospeso, con effetto immediato, l’attività di un cantiere edile a Petrizzi dopo avere riscontrato una serie di irregolarità.
La sospensione è stata disposta sulla base dell’esito di un controllo effettuato dai carabinieri della stazione di Petrizzi, con il supporto del personale specializzato del Nucleo ispettorato del lavoro, dei militari di Catanzaro e dell’Ispettorato territoriale del lavoro.
Le irregolarità riscontrate riguardano i lavori di splateamento e sbancamento che sono in esecuzione e le pareti delle fronti di attacco, prive di un’inclinazione tale, in relazione alla natura del terreno, da impedire franamenti. Dalle verifiche effettuate è emerso, inoltre, che lo stoccaggio e l’evacuazione dei detriti e delle macerie non avvenivano correttamente. Erano assenti anche le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi. Il tutto in netto contrasto con le norme sulla sicurezza del lavoro.
Alla titolare dell’impresa proprietaria del cantiere, una giovane di 22 anni, è stato prescritto di procedere alla messa in sicurezza del cantiere. All’imprenditrice, inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa di dodicimila euro. (ANSA).