Sono state diverse centinaia, solo in mattinata, le presenze di visitatori al Museoarcheologico nazionale di Reggio Calabria che ospita i Bronzi di Riace.
Tra venerdì, ieri e soprattutto oggi – grazie agli ingressi gratuiti della domenica di Capodanno che coincide con la prima
festività del mese – in tanti hanno scelto di ammirare i guerrieri e gli altri numerosi reperti custoditi nella struttura
riaperta nella sua interezza solo il 30 aprile dello scorso anno. Una media almeno 700 persone al giorno molti dei quali
provenienti dalla vicina Sicilia con comitive e famiglie che hanno approfittato del ponte di Capodanno per conoscere il nuovo
museo che si presenta con 4 livelli di esposizione permanente e circa 200 vetrine e i cui reperti spaziano dal Paleolitico alla
tarda età romana.
Aperti in Calabria anche i musei archeologici di Crotone, Locri e quelli di Monasterace, Sibari e Vibo Valentia.