“Governo una Regione straordinaria ma complicata, quindi ho il dovere di promuovere il nostro territorio, di farlo conoscere per le ricchezze che ha, perché si parla spesso dei problemi della Calabria e non delle ricchezze che ha”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione de L’anno che verrà, il capodanno della Rai che domani sarà trasmesso in diretta da Crotone.
“Mentre si svolge questa opera di promozione è importante intervenire, come si sta facendo, ad esempio sulle infrastrutture” prosegue il governatore. “E sono molto felice perché nelle prossime settimane verranno consegnati i lavori della Strada Statale 106 del tratto tra Crotone e Cutro, verranno banditi i lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, ci saranno importanti investimenti sul sistema aeroportuale, perché ci saranno compagne aeree che faranno più rotte dalla Calabria”.
“Bisogna intervenire per affrontare i problemi e per fare in modo che non diventino una barriera allo sviluppo del territorio” ribadisce Occhiuto.
SPOT E PROGRAMMI VISTI DA MILIONI DI ITALIANI
“L’accordo che abbiamo fatto con la Rai è un accordo che è stato finora molto utile per la Calabria. C’è questa iniziativa che oggi presentiamo, che è di straordinaria importanza, con un cast stellare” afferma poi Occhiuto. “Ma nell’accordo biennale che abbiamo fatto con la Rai abbiamo previsto anche 50 spazi annuali in altrettante produzioni Rai per promuovere le straordinarie ricchezze di questa Regione”.
“Solo i primi spazi, quelli che sono andati in onda negli ultimi mesi, hanno fatto entrare la Calabria nelle case di 50 milioni di italiani. Gli ascolti ci dicono che queste trasmissioni che hanno descritto la montagna calabrese, i borghi calabresi, la cultura calabrese, il mare calabrese, sono state viste da 50 milioni di italiani” sottolinea Occhiuto. “Quindi, grazie alla Rai che riesce ad essere un’impresa che sa fare promozione del territorio ed è riuscita a promuovere molto bene questa straordinaria Regione”.
E SU AMADEUS: “HA PORTATO ENTUSIAMO STRAORDINARIO”
“Amadeus ha portato un entusiasmo straordinario, lo ringrazio molto per il lavoro che svolge e per averlo voluto svolgere in Calabria con L’anno che verrà” evidenzia poi in conclusione. “Crotone è una città con grandi potenzialità, purtroppo inespresse dal punto di vista turistico: ha un mare straordinario, ha un territorio nel quale è immerso il mito della Magna Graecia”.
“È la città di Pitagora, è una città che dista pochissimo da una montagna spettacolare” ricorda in conclusione. “Quindi è una città che può davvero fare del turismo il suo driver di sviluppo, e sono molto felice che ci sia questo importante evento di promozione territoriale”.
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Amadeus, per la nona volta consecutiva al timone dell’acclamata trasmissione, ha aperto il suo intervento dichiarando di “essere felicissimo di stare qui: non ero mai stato Crotone, ma è bello essere in questa città e, da amante della musica, sono contento di essere nella patria del grande Rino Gaetano. L’evento sta un po’ scombussolando la città ma, allo stesso tempo, l’accoglienza e l’entusiasmo sono molto forti. Quelle di Crotone sono immagini bellissime, che tutta l’Italia e tutto il mondo vedrà”.
“E’ una regione straordinaria – prosegue il conduttore – che ha un potenziale incredibile: da ragazzino l’attraversavo per andare a Palermo (città natale) e ho notato una bellezza lunga lunga, di spiagge, di montagne, particolare ma ancora da scoprire”. L’anno che verrà sarà quindi il trampolino di lancio per spingere il turismo in Calabria e, in particolare, a Crotone: “sono sicuro che l’anno prossimo, dopo aver visto tutta questa bellezza, in molti verranno qui a trascorrere le vacanze estive“.
Amadeus non perde occasione di coinvolgere anche la parte istituzionale presente alla conferenza stampa, dichiarando che lo sviluppo turistico è possibile solo se va di pari passo con quello dei trasporti: “le persone che sono qui, su questo palco, devono fare il massimo. Tanto fanno gli esercizi commerciali, i ristoranti, ma anche i trasporti perché è giusto che ci si venga con facilità a Crotone. Bisogna incentivare le famiglie e i turisti a spostarsi. L’obiettivo è accendere un meritato faro su una città che deve essere vista, vissuta e amata“.
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