O Signor che le braccia distendi
su quel legno d’amore e di morte
noi veniamo sul luogo ove pendi
a sollievo di tanto dolor
Noi veniamo per l’aspro cammino
sotto il peso di gravi delitti
noi veniamo signore per dirti
miserere di noi pietà
Una donna dal volto divino
sette spade trafitte nel petto
io la vedo Signor l’indovino
è la Madre di tanto dolor
è la madre dolente del Figlio
le domando contrito perdono
mi risponde Gesù da quel trono
tel concedo ma più non peccar.
Professore Vincenzo Bruzzaniti