Due italiani muoiono al termine di una sparatoria in Canada, una delle vittime è Maria Voci, 47 anni di Siderno. Una vera tragedia quella che ieri ha colpito la caffetteria “Moka Espresso” di Vahugan a Toronto, a due passi da Woodbridge la zona della città abitata da migliaia di calabresi emigrati in Canada. Sotto i colpi del killer è caduto Christopher Desimone di 24 anni e Maria Voci, altre due persone sono rimaste ferite ma non sarebbero in pericolo di vita.

Maria Voci, sidernese da anni trasferitasi in Canada, era una dipendente della caffetteria di proprietà di altri calabresi, non sarebbe stata lei l’obiettivo di chi ha sparato, si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, al momento pare la polizia stia concentrando le sue attenzioni sulla figura di Desimone quale obiettivo dell’assassino. Sulla dinamica dell’accaduto sono ancora cauti gli investigatori locali, ma da una prima ricostruzione pare non si sia trattato di una rapina, il killer, sembra una sola persona, sarebbe entrato all’interno del “Moka Espresso” ed avrebbe iniziato immediatamente a sparare. Poi, velocemente, si sarebbe dileguato a bordo di una vettura sportiva di colore scuro. Questo quanto ricostruito a poche ore da duplice omicidio. Difficile stabilire sia la motivazione dell’azione di fuoco, sia il reale obiettivo del killer, che presumibilmente non sarebbe dovuta essere la donna di Siderno, vittima di un tragico destino mentre si trovava sul posto di lavoro.

Maria Voci lascia tre figli, era una donna ben voluta ed amata da parenti ed amici, tutti parlavano bene di lei. Per come riportato sui media canadesi sembra che l’uomo che è entrato in azione fosse di carnagione scura, forse un uomo di colore. In tutta la regione di York è iniziata una autentica caccia all’uomo. I giornali di Toronto riportano alcune dichiarazioni delle forze dell’ordine che non escludono alcuna ipotesi per l’agguato, neppure quella collegata alla criminalità organizzata. Si starebbe infatti indagando sulla vita privata anche dei due feriti per capire chi potesse essere il reale bersaglio del killer.

Quella di ieri tra Vaughan e Woodbridge è la quarta sparatoria con vittime, in pieno giorno, degli ultimi 14 mesi.Nell’aprile 2014, come sottolinea la stampa canadese, sempre in un caffè di Woodbridge era stato assassinato il boss calabrese Carmine Verduci, meno di un mese più tardi, un’altra persona è stata uccisa in una piazza affollata a Colossus Drive e nel giugno del 2014, un altro uomo è stato ucciso in una sparatoria fuori da un caffè Vaughan nella stessa zona in cui Verduci è stato assassinato. Forse solo coincidenze ma la polizia vuole vederci chiaro.

Pasquale Violi (fonte foto www.ilquotidianoweb.it)

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