Un sospiro finito in “APNEA” mentre conti quanti minuti passano prima di tornare a respirare….
Vorrei rivolgere i miei più sinceri complimenti a Chiara Mosciatti per essersi impegnata nella realizzazione del progetto “Apnea. Memorie da un tempo sospeso”. Ho avuto la fortuna di poter assaporare una parte di questo lavoro guardandone l’anteprima e sono rimasto davvero colpito dalla grande profondità del messaggio, ma soprattutto dalla grande professionalità nel realizzarlo.
Nei 20 minuti di cortometraggio mi sono sentito catapultato in un’altra dimensione, quella della ‘sospensione che, oggi, un po’ tutti ci troviamo a vivere quotidianamente. È stato un po’ come leggermi dentro e acquisire la consapevolezza che questo nostro tempo sia completamente sospeso. Tutto è fermo. La vita all’improvviso ci ha scaraventati su un’altra strada, in bilico su un dirupo.
Inizialmente alcune parole e immagini viste hanno fatto nascere in me un senso di vuoto, paragonabile a un sospiro finito in apnea mentre conti quanti minuti passano prima di tornare a respirare. È stato come provare una sensazione di ‘parola non detta’, di gioco che non hai mai terminato e ora non ricordi più. Mi sono sentito piccolo e fragile, figlio di un tempo caduco che ci troviamo a vivere.
Nel corso del video però ho abbandonato il senso di smarrimento e ho lasciato spazio alla speranza, quella speranza che ha chi tende una mano per chiedere aiuto e attende che giunga. E ad oggi, sono convinto che è proprio questa speranza che deve accompagnare ciascuno di noi durante questo periodo, consapevoli che questo tempo, per quanto strano e sofferente, sarà prezioso per ristabilire contatti più autentici e per imparare ad apprezzare quelle piccole cose, a volte scontate, che faranno parte della nostra vita.
Il Sindaco
Pino Alfarano