Piove sul bagnato. In casa Siderno i guai sembrano finire mai e la qualificazione alla semifinale di coppa, di fatto già conquistata nel match di andata, non può far tornare il sorriso.

La serie di infortuni, iniziata già in estate, continua e quella che sembra essere una vera e propria maledizione prosegue a colpire il Siderno, anche se certe volte bisognerebbe essere più cauti e lungimiranti quanto di tratta di fare certe scelte.

Martedì scorso, infatti, in occasione della partita della squadra Juniores, si è fatto male l’esterno Giuseppe Pipicella, classe ’98, uno degli under più validi che ci sono in prima squadra, tra l’altro autore del gol della vittoria nel derby di andata degli ottavi di finale di coppa con il Locri. Un infortunio non di poco conto, visto che si parla di un interessamento del crociato, il che significa che Pipicella, se davvero sarà così, ossia rottura del crociato, allora sarà praticamente fuori per tutta la stagione.

Certo, viene da chiedersi il motivo per cui è stato fatto giocare con la Juniores, ben sapendo che la rosa della prima squadra è ridotta all’osso (una scelta francamente discutibilissima), ma ormai il danno è fatto. E non è una cosa di poco conto.

E siccome piove sul bagnato domenica a Gallico il nuovo tecnico Tonino Figliomeni dovrà fare a meno di Savasta, Carbone (che ne avrà almeno per due settimane) e Giovinazzo (il cui rientro è previsto la prossima settimana), oltre a Foti, out da inizio stagione, Pipicella (fuori per lungo tempo) e De Leo (che ha preso un colpo nel corso della gara di domenica scorsa perso in casa con la Luzzese).

Siderno senza attacco titolare e senza sei elementi di peso: un film già visto con Laface che si ripropone anche adesso con Figliomeni. Come se ne può uscire fuori.

(fonte Quotidiano del Sud)

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