La  sconfitta nello spareggio contro la Luzzese arrivata al 119 non è stata presa bene dal tecnico del Siderno Pippo La Face che a fine gara ha rilasciato al collega Aristide Bava le seguenti dichiarazioni: “Non ho nulla da dire agli avversari, l’ira è contro l’arbitro della gara e  contro il sistema che “non doveva fare vincere il Siderno e così è stato”. L’analisi parte da un arbitraggio definito scandaloso, soprattutto alla luce di un gol regolare non concesso alla sua squadra: “mi assumo le responsabilità di quello che dico, la palla aveva varcato la linea e poi tutto è stato coronato con la punizione non fischiata su Cefalì che ha consentito ala Luzzese di segnare il gol della vittoria a una manciata di secondi dalla fine”. “La mia squadra nel primo tempo aveva meritato il passivo ma dal secondo tempo in poi è venuta fuori prepotentemente e avrebbe meritato la vittoria. Da quanto è successo abbiamo capito che il ‘disegno’ già delineato nel corso del campionato e che, nella sostanza ha relegato il Siderno al secondo posto, è continuato anche in questa partita. Era deciso che il Siderno quest’anno non dovesse fare il salto di categoria e quanto è successo oggi lo conferma. Confermo che è stato un campionato taroccato”. Infine, una chiusura che lascia qualche dubbio sul suo futuro: “Se il calcio è questo, preferisco finire qui la mia carriera. Non si possono mortificare in questo modo una squadra, una città e migliaia di tifosi”.

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