SIDERNO – La squadra di allena con la solita intensità. La tifoseria è in fermento da tempo e sta preparando una coreografia da brividi. La societa sta provvedendo a tutte le incombense del caso, affinchè pure in questa circostanza tutto vada bene sotto ogni aspetto. E tra questi c’è anche l’ordine pubblico, in verità finora gestito sempre, in occasione del derby, in maniera esemplare.
Il Siderno pensa alla salvezza, ma anche al match con il Locri, la “madre di tutte le partite”. Anzi “assieme a Gioiese-Palmese – dice il dg Francesco Vumbaca – questo è il derby per eccellenza dei Dilettanto. Una gara molto sentita a che per noi vale doppio, visto che in ballo c’è anche la salvezza diretta. In città non si parla altro che di derby e domenica sono convinto che avremo sugli spalti almeno duemila persone. D’altra parte la Serie A è ferma e nei dintorni non ci sono partite di cartello”. Al riguardo la dirigenza del Siderno ha fissato iin 10 euro il costo del traguardo per gli uomini e 5 euro per le donne. Non è prevista prevendita ed i biglietti potranno essere acquistati ai botteghini dello stadio a partire dalle 13.30 di domenica. Non saranno validi gli abbonamenti e non saranno concessi accrediti. D’altra parte il Siderno aspetta questa gara anche per rimpolpare la casse societarie, com’è giusto sia, “Io mi auguro ovviamente che la mia squadra possa conquistare i tre punti – aggiunge Vumbaca – e spero tanto, anzi ne sono sicuro, che uscirà fuori una bella giornata di sport, com’è accaduto in precedenza. Mi auguro poi che questa sfida si possa rigiocare anche l’anno prossimo e non per l’incasso e non solo per l’incasso, che tra l’altro fa bene ad ambedue le società. Il derby crea un certo entusiasmo fra la gente e fra i tifosi. Ci sta anche lo sfottò, che il sale di sfide simili. Ma tutto entro certi limiti, ovviamente. I nostri sostenitori ci staranno vicino e ci aiuteranno.
La squadra ha bisogno di calore per proseguire la sua striscia positiva e per centrare la salvezza diretta, obiettivo alla portata dopo gli ultimi risultati, “Abbiamo fatto 7 punti in 3 gare con due trasferte e questo significa che la squadra c’è ed è viva. Dobbiamo continuare così, regalandoci un’altra soddisfazione. L’obiettivo della salvezza diretta – conclude – è alla nostra portata”.
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LOCRI – Il guaio è legato a Gianni Libri. L’ elemento di maggiore estro è a forte rischio per il derby e questa, per Ferraro, non è una buona notizia, soprattutto se si aggiunge che sarà assente pure Bonanno, ma per squalifica. Non ci sarà, insomma, un Locri al completo, ma in campo scenderà una formazione ovviamente desiderosa di giocare uno scherzetto ai “cugini” del Siderno, sia per questioni di rivalità, sia per ipotecare la salvezza diretta, molto più vicina dopo il bel successo sullo Scalea.
Facile immaginare la marea amaranto al seguito della squadra. I tifosi del “cavallo alato” riempiranno il settore loro riservato e faranno sentire il proprio calore a Iervasi e compagni. Già l’anno scorso, in Promozione, i sostenitori del Locri “invasero” Siderno occupando la tribuna e lo spiazzo antistante il proprio settore. Anche i tifosi del Locri da tempo lavorano per offrire una coregrafia all’altezza della situazione. E qualche “cover” sta facendo il giro della città, perchè anche in musica si trova il modo di attuare lo sfottò verso i cugini!.
Per il resto si lavora “con la consueta intensità – spiega il preparatore dei portieri, Piero Martelli – e con la consapevolezza di giocare una gara importante, in particolare per i nostri tifosi, che si attendono un bel regalo. Per noi è oppurtuno muovere la cassifia, in modo da avvicinare la salvezza e da non giocare le ultime gare con l’acqua alla gola”. E anche Martelli speiga che in ottica permanenza “la vittoria sullo Scalea ha assunto un peso non indifferente, sia dal punto di vista della classifica, sia del morale”.
Il Locri, nel giorno di ritorno, soprattutto in casa costruito la sua salvezza “anche se ci manca qualche punto alla porta gettato via in trasferta. Come sta la squadra ? Sta bene, anche se a questo punto della stagione è normale accusare un po’ di stanchezza, in particolare a livello mentale. Abbiamo dovuto lottare e soffire in ogni partite, ma adesso che siamo vicini all’obiettivo della salvezza, dobbiamo fare solo un ultimo sforzo”.
Piero Martelli, da uomo di sport, sa bene che gare simili sfuggono ad ogni pronostico. “I derby sono imprevedibili e si vincono con le gambe ed anche con la testa. Dovremo essere bravi – conclude – ad interpretare il match sotto tutti i punti di vista”.
(fonte Quotidiano del Sud)