R. e P.
Ma il calcio Locri deve davvero morire?
Ora basta davvero! In questa caldissima estate, a Locri, abbiamo assistito a cose normalmente difficili da credere. Inutile ricordare tutto, gli sportivi, i tifosi del Locri sanno tutto: hanno, increduli, ascoltato cose inverosimili e, ad oggi, non sanno se esiste una società, una squadra, un’organizzazione pronta ad affrontare la prossima Serie D. Ora pare che anche gli argentini si siano volatilizzati. Non vi sembra, amici di Locri, che sarebbe finalmente ora di dire basta? Bene, noi crediamo sia giunta l’ora. Bastano le semplici, ma stavolta vere dimissioni di chi ha la firma di rappresentanza della squadra presso la Lega Nazionale Dilettanti.
Quindi che i relativi codici vengano consegnati alla persona che l’attuale presidente facente funzioni decide e a noi. Da quel momento si ricomincerà a parlare di calcio. Noi non facciamo trattative con nessuno. Se davvero si vuole salvare questo titolo la strada esiste. Sappiamo che i rischi che ci assumiamo sono immensi, ma davvero le barzellette devono finire. Ci si consegni la squadra (soprattutto ciò che rappresenta) e provvederemo noi. Nessuna trattativa. Ma si sappia che esiste un’assoluta e solida volontà di fare calcio come si deve privilegiando i calciatori locali, il settore giovanile, la passione della nostra città e senza rapporti di nessun genere con la politica e i politicanti vari.
Noi ci siamo dati appuntamento oggi, venerdì 11 agosto, alle ore 19, presso I sapori di Calabria in Corso Emanuele V, a Locri, per un aperitivo… speranzoso. Chiunque voglia si faccia vedere.
Noi siamo sempre qui… perché al Locri, ripetiamo, esiste grande voglia di fare calcio con regole certe.