Siderno: Macrì, Cefalì, Manganaro, Marzano ( 22  st Guttà) , Luciano, Audino, De Leo, Aidibi, Rumbo (1 st Giovinazzo), Fabio, Leone (38 st Rhifir). In panchina: Rullo, Romeo, Argirò, Rhifir, Guttà, Panettta, Giovinazzo. All. Figliomeni

Vigor Lamezia: Marino, Varricchio, Pasqualino, Ferraro, Ottonello, Torcasio, Crucitti, Cavatorti, Perri, Sacco (13 pt Commisso), Mosciaro. In panchina:  Mercuri, Serra, Commisso, Gigliotti, Mannarino, Serrao.

Arbitro: Zangara di Catanzaro

Assistenti: Guerriero – Scappatura di Taurianova

Espulsi Manganaro e Ottonello per  reciproche scorrettezze.  Spettatori 300 circa.

Siderno- Ancora una sconfitta per la compagine di mister Figliomeni, che nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia, tiene bene il campo per circa un’ora ma poi è costretta a capitolare a seguito di una brillante iniziativa personale di Mosciaro che si “beve” in slalom almeno tre avversari e batte rasoterra a rete sul palo più lontano dove Macrì non avrebbe mai potuto arrivarci. E’ stato un lampo della formazione bianco-verde che con il minimo sforzo mette una serie ipoteca sul passaggio alla finalissima di Coppa. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, con due espulsioni, tra cui quella di Manganaro che dovrebbe pensare di più al bene della squadra e meno ai litigi in campo e quella di Ottonello, la partita è salita di tono nella  ripresa quando  la Vigor verosimilmente strigliata nell’intervallo  da mister Andreoli si è spinta con maggiore insistenza in avanti alla ricerca del gol che è arrivato al  15° con l’azione già  descritta. Al 7° della ripresa le prove generali del gol che Macrì sventava con una prodezza togliendo il pallone da sotto  l’incrocio di pali. Quindi un colpo di testa di Perri veniva bloccato centralmente da Macrì . Il  Siderno  non ci stava e cercare di reagire con Luciano che per ben due volte aveva l’opportunità di colpire  di testa a pochi metri dalla porta di Marino mandando però in ambedue le circostanze il pallone a lato.  Il  Lamezia  aveva anche l’occasione di raddoppiare ma Mosciaro di testa era sfortunato  nella conclusione aerea che finiva di poco a lato. Successivamente gli ospiti colpiscono anche un palo con una rasoiata dalla  distanza di Cavatorti. Tutto sommato ancora una buona prestazione per il Siderno ma la differenza tecnica in campo si è vista.  Il Siderno dovrà recuperare tutti i calciatori per poi andare a giocarsi il tutto per tutto a Lamezia nella gara di ritorno prevista al “D’Ippolito” per il  7 dicembre.

E domenica il Siderno è atteso  alla partita verità con il Locri nel  derby già sentitissimo dalla  rispettive tifoserie.

A.T.

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