Trentuno reti in sette partite, hanno reso quanto mai spumeggiante il terzultimo turno del girone più a Sud della serie D.
Nel “festival del gol” ci entra a pieno titolo la Sicula Leonzio di Ciccio Cozza, che a dispetto di una Lega Pro già conquistata, non ha concesso sconti ai cugini della Sancataldese: a Lentini finisce 4-2, una doppietta a testa per Rabbeni e Ricciardo.
Alle spalle della capolista, il terzetto Cavese-Rende-Igea Virtus rimane diviso da un punto. In seconda posizione restano gli aquilotti campani, che travolgono senza difficoltà alcuna la Sarnese (4-0). Successo senza neanche scendere in campo invece, per i biancorossi di Petrucci, i quali oggi avrebbero dovuto giocare col Due Torri. Pesantissimo l’exploit esterno dei siciliani di Barcellona, che violano il campo del Castrovillari: Cristaldi consente ai suoi di restare agganciati al terzo posto, ed inguaia i lupi del Pollino, i quali ad oggi sarebbero retrocessi senza poter fare i playout, vista la contemporanea vittoria dell’Aversa Normanna, passata sul terreno del Pomigliano grazie a Scalzone. Restando ai piani alti, la sorpresa in negativo è costituita dalla Palmese. I neroverdi crollano clamorosamente in casa del Gragnano, andando sotto di quattro gol già nel primo tempo. Alle spalle dei pianigiani, che ad oggi chiudono la zona playoff, il Gela riduce da 6 a 3 le distanze, passeggiando contro la Turris.
Se Palmi si interroga per un inaspettato tonfo, Roccella continua a sorridere. Contro il già retrocesso Serdsale, gli jonici ottengono una vittoria secondo pronostico (doppio Laaribi), strappando la certezza matematica di giocare in casa i playout e lasciando ancora viva la speranza per quanto concerne una salvezza diretta.
L’unico pareggio della domenica, è quello tra Frattese e Gladiator. Due squadre senza nulla da chiedere, che hanno pensato più che altro a divertirsi e divertire: 3-3 il risultato finale, negli ospiti spicca la tripletta di Scielzo.
Dopo un lungo duello durato 29 partite, l’Isola Capo Rizzuto festeggia il salto in serie D, coronando una strepitosa stagione con l’ennesima vittoria, un 4-1 firmato dalla doppietta di Piemontese e i fratelli Foderaro, maturato interamente nel primo tempo contro un Locri quasi salvo. La formazione di mister Salerno, il quale vince il secondo torneo di Eccellenza in tre anni dopo la stagione-record con la Palmese, festeggia in anticipo il primato aritmetico grazie a questa vittoria. Poco sarebbe cambiato se la Cittanovese fosse riuscita ad espugnare Scalea, gara invece finita sul 2-2.
Il Sambiase ottiene l’aritmetica salvezza aggiudicandosi il derby contro la Vigor Lamezia per 2-0; della sconfitta dei biancoverdi non ne approfitta il Trebisacce, bloccato in casa dalla Paolana in un pirotecnico 5-5, e ancora quarto. Il Siderno rifila una goleada all’Acri trascinato da Savasta e Giovinazzo, vincendo 5-1, agganciando il Locri e ipotecando la permanenza.
Colpi salvezza in bassa classifica: la Luzzese vince lo scontro diretto con il Gallico Catona per 2-1 operando il sorpasso e tirandosi fuori dalla zona playout; per una reggina che sprofonda ce n’è un’altra che vince ma resta pienamente coinvolta, ovvero la ReggioMediterranea, che prevale sul già retrocesso ma combattivo Roggiano imponendosi per 2-1; il Cutro supera di misura il Corigliano, resta penultimo e lascia l’avversario al terzultimo posto.
Emozioni a raffica e continui colpi di scena nelle due sfide che coinvolgevano le prime della classe. Alla fine, il Soriano ha prevalso per 3-2 sulla Laureanese, ribaltando nel finale un risultato negativo che avrebbe potuto compromettere la stagione. La formazione di Gregorace si trova adesso invece a condurre la classifica, a +3 sull’Aurora, uscita battuta inaspettatamente dal campo di Gioiosa: andato in vantaggio con Catalano, il club ionico ha incassato il pari di Praticò ed è poi rimasto in dieci uomini; nonostante ciò, approfittando del forcing ospite a caccia del gol da tre punti, in pieno recupero Albanese ha siglato la rete che vale la salvezza certa, condannando l’Aurora a dover vincere ad ogni costo lo scontro diretto con il Soriano dell’ultima giornata, risultato che porterebbe infine allo spareggio. Ai vibonesi basterà invece il pari per far festa.
Salvezza raggiunta da diverse squadre in questo turno: la Villese, trascinata da un poker di Catanzaro, batte 5-3 la Bagnarese; alla Stilese bastano 45′ per travolgere il Bocale 3-0; l’Africo condanna il Rosarno al terzultimo posto certo e ottiene la salvezza anche in caso di classifiche avulse. Basterà un punto a Brancaleone alla Pro Pellaro per la matematica salvezza, dopo il successo per 7-1 sulla già retrocessa Taurianovese; a segno tre volte Putortì e due volte a testa Wisniewski e Gullì.
Vincono anche Caulonia e Gioiese: gli ionici passano nella ripresa in casa della Deliese per 3-0, agganciando Pro Pellaro e Africo; i pianigiani superano per 2-1 il Brancaleone, portandosi a -2 da questo terzetto. Nell’ultimo turno scontro diretto a Roccella: al Caulonia basta il pari per salvarsi, mentre la Gioiese può solo vincere per evitare il playout.
23/04/2017 16:00 | BOVALINESE – SANFERDINANDO | 2-0 |
23/04/2017 16:00 | GROTTERIA – CINQUEFRONDI | 3-1 |
23/04/2017 16:00 | MONASTERACE – HIERAX | 0-1 |
23/04/2017 16:00 | POL. BOVESE – BIANCO | 1-1 |
23/04/2017 16:00 | REAL MELICUCCO – MAMMOLA | 3-1 |
23/04/2017 16:00 | SAN GAETANO C. – REAL | 1-1 |
23/04/2017 16:00 | SAN GIORGIO – RAVAGNESE 2015 | 2-0 |
23/04/2017 16:00 | STIGNANO – PALIZZI | 1-1 |
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