A Gragnano pioggia e zero gol.
Tanta pioggia e poche emozioni al “San Michele” di Gragnano, dove il Roccella coglie un punto importante che serve comunque a muovere la classifica.
La prima chance del match è per il Roccella al 15′ quando Monteiro scocca un bel destro dalla distanza che trova pronto Ferrara alla deviazione in angolo. Il Gragnano non sta a guardare ed in due minuti costruisce due buone occasioni. Prima Konate, di testa, manda di poco a lato e poi lo stesso numero 9 e Scarpato non sfruttano, a due passii dalla porta di Mittica, un insidioso cross di Santaniello. La pioggia battente rende ancor più difficile costruire palla a terra ed entrambe le formazioni si affidano soprattutto alla palla lunga. Al 31′ dopo un batti un ribatti in area gialloblè, Sorrentino spara alto sopra la traversa da ottima posizione. Cinque minuti più tardi ci prova Cornacchia da fuori area, Ferrara respinge poi La Piana, al volo, non inquadra la porta.
Al 6′ st Rinaldi in volo devia in angolo una pericolosa punizione di Laaribi. La partita è dura e spigolosa. Ne fanno le spese La Monica, Casale e Naka che finiscono sul taccuino dell’arbitro. Tra il 20′ e 22′ il Gragnano sfiora il vantaggio. Punizione di Rinaldi, Santaniello colpisce di testa da posizione ravvicinata e Mittica compie un miracolo. Poco dopo ci prova Tarascio dal limite dell’area con il pallone che esce di un soffio alla destra di un immobile Mittica. L’ultimo scorcio di gara non riserva grosse emozioni tolto un colpo di testa di Sorrentino respinto da Ferrara. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Con questo pareggio il Roccella sale a quota nuove punti in classifica agganciando la Sarnese.
ASD Città di Gragnano – ASD Roccella 0-0
ASD Città di Gragnano: Ferrara, Formisano, Casale (dal 35′ st. De Simone), Tarascio, Barbato, Martone, Santaniello, La Monica, Konate, Franco (dal 1′ st. Rinaldi), Scarpato (dal 4′ st. Esposito). A disp.: Salineri, Del Gaudio, Alfano, Fortunato, De Clemente, Mancini. All.: Antonio Rinaldis
ASD Roccella: Mittica, La Piana, Sorrentino, Brunetti, Minici, Coluccio, Cornacchia, Naka, Franco, Laribi, Monteiro (dal 32′ st. Da Silva). A disp.: Stillitano, De Araujo, Lombardo, Panaia, Khanfri, Serafino, Tedesco, Santaguida. All.: Francesco Galati
Arbitro: Luca Angelucci (sez. di Foligno)
Assistenti: Gianluca Roca (sez. di Foggia) e Claudio Scoppio (sez. di Molfetta)
Ammoniti: Barbato (G), La Monica (G), Casale (G), Naka (R), Franco (R)
ECCELLENZA – LA VIGOR CALA IL POKER: LOCRI TRAVOLTO
Primo tempo di marca biancoverde. Sul risultato di parità gli ospiti colpiscono il palo. Tutto nella ripresa: Mosciaro (tripletta) e Luca Ferraro stendono gli amarano.
Locri travolto da una tripletta di Mosciaro e da una rete di Luca Ferraro e quinto risultato utile consecutivo per la Vigor in campionato (4 vittorie e un pareggio). La svolta dopo i cambi di Andreoli (Marano al posto di Torcasio e Luca Ferraro in luogo di Perri). Gli amaranto, infatti, hanno resistito poco meno di un’ora dopo un primo tempo tutto di marca biancoverde (a inizio ripresa hanno però colpito un palo sullo 0-0) poi entra Marano che manda in gol Mosciaro (12′ del secondo tempo) e la gara è tutta in discesa per la Vigor che trova il raddoppio e la terza rete nel giro di 6 minuti (30′ e 36′) sempre con Mosciaro. Spettacolare il secondo gol dell’ex bomber del Cosenza: stop in area per superare l’avversario e conclusione al volo.
Applausi per il ritrovato bomber tornato in campo dal primo minuto dopo 40 giorni. In gol (meritato) anche Luca Ferraro che propizia il 3-0 e chiude il match ribattendo in rete una respinta del portiere su una conclusione del solito Mosciaro. Ma, nonostante il 4-0 finale, nel primo tempo la Vigor ha sofferto per trovare spazi di fronte a un Locri chiuso e pronto a ripartire. Tuttavia i biancoverdi hanno creato diverse occasioni nei primi 45 minuti. al 4′ Varricchio di testa impegna Caputo che si salva in angolo. Due minuti dopo palla – gol per Perri che di testa da buona posizione (assist di Leta), manda a lato. Ancora Vigor: Mosciaro (14′) da fuori area sfiora la traversa e al 17′ Perri (imbeccato da Leta) entra in scivolata e da due passi calcia addosso al portiere.
Ancora Perri (34′) spreca quando dal vertice dell’area piccola manda alle stelle. Nella ripresa gli amaranto spaventano i biancoverdi quando al 6′ la sfera, su un colpo di testa di Olivieri sugli sviluppi di un calcio piazzato, si stampa sul palo. Poi Andreoli effettua due cambi e i biancoverdi con più qualità e forze fresche in campo sbloccando la partita. Niente da fare quindi per gli amaranto nonostante i cambi di Ferraro con l’uscita di Romeo prima e di Libri e Nesci poi e gli imgressi di Artuso, Scillufo e Papaleo.
Sotto di tre reti, ad ogni modo, il Locri cerca il gol e al 40′ Scillufo colpisce una traversa su punizione deviata da Mercuri che da quando è titolare (sette gare tra campionato e coppa) la Vigor è imbattuta.
Al primo dei quattro minuti di recupero ci pensa Luca Ferraro a mettere il sigillo sulla larga vittoria dei biancoverdi che ora mercoledì prossimo attendono la capolista Isola Capo Rizzuto al “D’ Ippolito” per la gara di ritorno (andata 1-1) dei quarti di finale di Coppa Italia.
(fonte Quotidiano del Sud)
VIGOR LAMEZIA – LOCRI 4-0
VIGOR LAMEZIA (3-4-1-2): Mercuri 6.5, Bertini 6, Ferraro A. 6 (20’st Carvelli sv), Varricchio 6.5, Torcasio 6.5 (9’st Marano 6.5), Crucitti 6.5, Ottonello 6, Pasqualino 6, Leta 6.5, Perri 5.5 (15’st Ferraro L. 7), Mosciaro 8 A disp. Marino, Iantorno, Gigliotti, Commisso. All. Andreoli 7
LOCRI (3-5-2): Caputo 5.5, Barbieri 5.5, Romeo 5.5 (4’st Artuso 5.5), Oliveri 6, Anile 5.5, Libri 6 (9’st Scillufo 6), Viscomi 5, Crescibene 5.5, De Luca 5.5, Iervasi 5, Nesci 5 (27’st Papaleo sv) A disp. Mandarano, Guido, Rizzo, Cusato. All. Ferraro 5.5
ARBITRO: Fiore di Paola 5.5 (Mascali e Sciammarella di Paola) MARCATORI: 12’st, 30’st e 35’st Mosciaro, 45’st Ferraro L. NOTE: manto erboso in discrete condizioni. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Pasqualino (V), De Luca (L), Barberi (L), Perri (V), Marano (V), Crescibene (L). Angoli 8-3. Recupero: 1’pt e 4’st
Francesco Sacco
ECCELLENZA – LA LUZZESE RIBALTA IL SIDERNO
Avanti di due reti, i locali si buttano via e gli ospiti ne fanno quattro. A fine gara Laface rassegna le dimissioni. In arrivo Figliomeni ?
Chi è causa dei propri mali pianga se stesso. Ed in questo caso a piangere deve essere il Siderno che determinato il proprio danno perdendo il match dopo essere andato in vantaggio di due reti, e che dovrà prendersela solo con sè stesso per una sconfitta meritata quanto evitabile con un pò di più di attenzione tattica. Cosa che hanno fatto i tifosi sidernesi i quali dopo avere attribuito le resposabilità della battuta d’arresto della loro squadra, hanno applaudito a lungo i giocatori della Luzzese autori di una buona partita giocata senza timori reverenziali e con assoluta correttezza.
Il Siderno, a cui non mancano le giustificazioni dato che ha giocato senza i tre attaccanti titolari (Giovinazzo e Carbone fermi per infortunio e Savasta squalificato) e senza il centrocampista Forti infortunato da lungo tempo, non ha però giocato bene e soprattutto nel secondo tempo la squadra è rimasta pressoché statica al cospetto delle incursioni avversarie condotte con una ottima organizzazione tattica.
Dopo sei minuti il Siderno è in vantaggio grazie ad una scorribanda di Pipicella dalla destra, l’esterno giunto nei pressi dell’area ospite scodella la palla verso il centro dove è appostato Fabio che doposita di destro in rete. La Luzzese non decolla e gioca a ritmi lenti che favoriscono il Siderno che tenta di segnare la seconda rete che arriva al 35′ per un clamoroso errore del portiere Gardi che tira il pallone addosso a Fabio e la palla finisce in rete.
Nella ripresa il Siderno crolla e la Luzzese trova praterie immende per organizzare la sua offensiva. Prima accorcia le distanze al 15′ con una perfetta punizione di Gagliardi che si insacca sotto l’incrocio poi pareggia con Monteiro al 29′ che approfitta di un rimpallo favorevole e al 36′ lo stesso Monteiro segna la rete del vantaggio prendendo in contropiede il Siderno che crolla definitivamente ad un minuto dalla fine quando Africano supera ancora Rullo.
DIMISSIONI- A fine gara sono arrivare le dimissioni di Pippo Laface e del suo staff. Alla società il compito di decidere se accettarle o meno. Ma si fa già il nome di un probabile sostituto ed è quello di Tonino Figliomeni.
SIDERNO-LUZZESE 2-4
SIDERNO: Pipicella, Manganaro, Pepe, Luciano, Audino, De Leo (6′ st Cefalì’), Bottiglieri, Panetta (32′ st Guttà), Fuda, Fabio. Allenatore: Laface
LUZZESE: Gardi, W. Filodoro, Stilitano (15′ st Africano), Bilello, Carbonaro, Gualdi, Morrone (45′ st F. Filodoro), Galeano, Monteiro (40′ st Scarnato), Gagliardi, Mazzei). Allenatore: Germano.
ARBITRO: Palmieri di Crotone (Paradiso di Lamezia Terme e Ferragina di Catanzaro).
MARCATORI: 6′ st e 35 pt Fabio (S), 15′ st Gagliardi (L). 29′ st e 36′ st Monteiro (L), 44′ st Africano (L).
NOTE: spettatori 400 circa; ammoniti: De Leo e Fuda (S); W. Filodoro, Africano, Galeano (L). Angoli 3 a 1. Angoli 3 a 1. Rec. 1′ pt e 2′ st.
(fonte Quotidiano del Sud)
PROMOZIONE GIRONE B – STILESE E SORIANO PARI E PATTA
Chiarello segna per gli ospiti e poi timbra Roccisano.
La Stilese allunga la sua serie utile (5 gare) e tiene testa al Soriano, costringendolo al pari che gli impedisce di restare agganciato al secondo posto. Il tutto al termine di un confronto ben giocato da entrambe le squadre, che hanno provato a superarsi a vicenda, giocando a viso aperto e confermando tutti ciò che di buono si dice attorno a loro.
Nel primo tempo è Roccisano a sfiorare il gol, mentre alll’altro lato Dell’Armellino colpisce l’incrocio dei pali e Franzè trova l’opposizione di Simonetta il quale, nella ripresa, nulla può sulla conclusione di Chiarello che porta gli ospiti in vantaggio.
Sotto di una rete, la Stilese si butta all’attacco e Iorfida colpisce il palo. Gli ospiti di difendono, ma capitolano alla mezzora quando Roccisano si inventa un gol dei suoi che vale il pareggio. E nel finale Minervino sfiora anche il gol della vittoria. Ma sarebbe stato troppo. Il pari è il risultato più giusto fra due buone squadre.
STILESE-SORIANO 1-1
STILESE: Simonetta, Fraietta (36′ st De Biasi), Alfarano, Marulla A., Marulla G. Marino, Papaleo, Tirotta, Maiolo (8′ st Iorfida), Zannino, Roccisano. Allenatore: Leotta
SORIANO: Donato, Borrelli, Valente, Barba, Romeo, Nicolovici, Chiarello, Clasadonte, Dell’Armellina, Soriano, Franzè (27′ Nesci). Allenatore: Gregorace
ARBITRO: Valpiana di Catanzaro (Rispoli di Locri e Bulotta di Catanzaro)
MARCATORI: 2′ st Chiarello (SO), 30′ st Roccisano (SI).
PROMOZIONE GIRONE B – LA BAGNARESE “BESTIA NERA” PER IL CAULONIA
La partita decisa dopo 32 minuti da una zampata vincente di Spataro.
Un brutto Caulonia perde malamente contro la sua bestia nera, la Bagnarese. Formazione non trascendentale ma compatta e determinata quella ospite, che ha giocato concentrata per tutto il tempo, di fronte ad un Caulonia che non riesce a trovare il bandolo della matassa. Silvano le provate tutte anche facendo compiere una girandola di ruoli ai suoi uomini che, nonostante gli sforzi messi in campo, non hanno trovato il pertugio per recuperare una partita difficile. Inoltre, la panchina corta non ha aiutato l’allenatore.
Il Caulonia parte a testa bassa ma le occasioni capitano sui piedi di Cimarosa all’ 11′ e al 13’che manca la battuta a rete. Al 23′ Spoleti anticipa Coluccio, Al 25′ Libri devia in angolo l’incursione di Cimarosa. Quindi Dagostino salva il risultato, due volte su Schiavello, una terza su Coluccio. Al 32′ il gol di Spataro, frutto di una deviazione fortunosa che finisce a fil di palo. Al 42′ Cimino a porta vuota, spedisce fuori.
Alla ripresa del gioco il Caulonia prova a recuperare ma lascia il fianco scoperto e al 5′ Frascà salva sul Mileto. Al 15′ Coluccio manda a lato a porta vuota. Al 37′ Libri, in area di rigore, ferma irregolarmente Spatraro. Rigore. Batte lo stesso attaccante che manda la palla sul palo alla sua destra. Sulla ribattuta Frascà sbroglia. Gli ultimi minuti vedono i padroni di casa tentare la via del gol con Cavallaro fermato dall’ottimo Dagostino. L’estremo difensore nei minuti di recupero replica su Schiavello, salvando il risultato.
CAULONIA-BAGNARESE 0-1
CAULONIA: Frascà, Teti, Calabrese, Cimino, Cavallaro, Barranca, Cuscunà, Scuteri, Schiavello, Coluccio (26′ st Belcastro). Allenatore Silvano
BAGNARESE: Dagostino, Barilà (25′ st Gioffrè), Versace, Guerrisi, Spoleti, Iannì, Spataro, Mileto, Musumeci (38′ st Bruno), Demarco, Cimarosa. Allenatore: De Leo
ARBITRO: Cacurri di Reggio Calabria (D’Agostino e Catona)
MARCATORE: 32′ Spataro (B)
NOTE: ammoniti: Coluccio e Schiavello (C), Iannì e Cimarosa (B). Al 37′ st Spataro (B) calcia un rigore sul palo.
(fonte Quotidiano del Sud)