E’ partito col piede giusto il Locri nella prima di ritorno: la trasferra di Soriano riservava alla capolista numerose insidie e per tanti motivi. Intanto si trattava dell’unica squadra che, all’andata, aveva battuto gli amaranto, tradizionalmene determinata tra le mure amiche, inoltre la disposizione prefettizia sullo svolgimento a porte chiuse non consentiva al pubblico di partecipare alla trasferta, per cui veniva anche a mancare (pur se col bilanciamento dell’analoga assenza per i padroni di casa) la consistente vicinanza della tifoseria locrese.
Infine la contemporanea assenza di S. Lombardo, Dascoli, Varricchio, Battista, Carbone, Castellano e Siano (gli ultimi due comunque recuperati almeno in panchina), rendeva la gara ancor più difficile, dovendo Scorrano ricorrere a numerosi under. I giovani (ben sei in campo dall’inizio e il settimo entrato in corso d’opera), insieme ai pochi over disponibili, hanno comunque sfoderato un grande prova ed è arrivata una meritata vittoria, pur se condizionata, negativamente per il Soriano, dall’espulsione del portiere Piccolo dopo circa mezz’ora, che ha costretto mister Gregorace a rivoluzionare l’assetto ed a giocare per oltre un’ora con un uomo in meno.
In ogni caso grande soddisfazione per l’ennesima affermazione. E mister Umberto Scorrano non lo nasconde: “Prova di carattere ed under tutti all’altezza dei più grandi; certo non è stato semplice costruire l’undici titolare, ma i sei ragazzi schierati fin dall’inizio hanno garantito un’adeguata tenuta di fronte ad una compagine solida e ben messa in campo. L’inevitabile espulsione di Piccolo ci ha natualmente avvantaggiato, ma la squadra era tonica ed avevamo corso un solo pericolo, con una splendida parata di Galluzzo, che ha deviato contro la traversa una girata un angolo. Sul rigore, invecem ritengo non possiano esserci dubbi: le immagini parlano chiaro. Ora speriamo di continuare la corsa e, sopratutto di recuperare, oltre a Dascoli e Carbone che erano squalificata, anche qualcuno degli infortunati”.
Di analogo tenore, le considerazioni del ds Natino Varrà: “Abbiamo un blocco under di ottima caratura ed anche a Soriano, chiamati in causa in tanti, i giovani hanno mostrato determinazione e orrima personalità. La squadra sta continunando il percoso che avevamo immaginato ed ora, superato un ostacolo non da poco, occorre, stringere i denti, perchè ogni partita sarà determinante, essendo tutti gli avversari impegnati a conquistare posizioni utili nelle varie zone della classifica. Rispetto all’episodio che ha riguardato il portiere del Soriano devo sottolineare che, a fine partita, Piccolo ha chiesto scusa ai nostri giocatori per essersi lasciato andare in un gesto di intemperanza per il quale è stato espulso.
Intanto sempre a proposito di portieri, Giorgio Galluzzo, 19enne under già abbastanza navigato, non prende gol da oltre sette partite: i minuti di imbattibilità sono diventati 639 (ultima rete incassata in casa della Luzzese, alla nona di andata) e le statistiche dicono che il record, per l’Eccellenza, non è poi lontano: appartiene, infatti, a Guglielmo Telli (Siderno) che nel 1997/98 toccò quota 726 minuti, quindi 87 in più.
Piero Martelli, allenatore dei portieri amaranto dopo esperienze anche in categorie superiori, al di là del possibile primato, mette in risalto le doti del giovane Galluzzo: “La sua crescita è notevole; stiamo lavorando molto e le evidenti potenzialità fisiche e tecniche, con la continua applicazione in allenamento, ne stanno progressivamente migliorando il rendimento, soprattutto in termini di sicurezza e personalità”.
CARMINE BARBARO (GAZZETTA DEL SUD)