Il Siderno di mister Carabetta, batte per 3 1, nei quarti di finale, la Bovalinese e accede alle semifinali della fase regionale che si giocherà martedì prossimo tra la vincente di Reggiomed-Audax Ravagnese. Partita difficile e gestita malissimo dal direttore di gara che sul risultato acquisito di 3-1 ha espulso due giocatori per reciproche scorrettezze. Uno dei due espulsi è stato il giocatore di colore inglese Alexander Akpan, classe 1999, fresco reduce dalla convocazione con la rappresentativa calabrese al torneo delle Regioni, e sicuramente il migliore in campo del Siderno , caduto, sul finale di gara, nella trappola delle provocazioni tesagli da qualche calciatore avversario  dopo peraltro aver subito una lunga serie di falli . E’ seguita una mischia gigantesca con tutti i calciatori coinvolti, anche i componenti delle due panchine, ma il buonsenso dei dirigenti delle due società alla fine ha avuto la meglio ed al termine dei 90 minuti regolamentari le due squadre sono uscite dal campo salutandosi con una simbolica stretta di mano. Peccato però per il Siderno che per le semifinali perderà il suo calciatore più rappresentativo cui andranno ad aggiungersi anche il centrocampista Momo Aidibi costretto a lasciare il campo per una presunta distorsione al ginocchio e il difensore De Luca che ha subito un infortunio alla spalla e mancherà anche il difensore Teti che domani si sottoporrà ad esame specialistico per verificare la tipologia d’infortunio che da qualche settimana l’ha messo ko. Passa in vantaggio il Siderno con Panetta che dopo 3 minuti trova il jolly dalla distanza direttamente su punizione. Nella ripresa il gol del pareggio su giusto calcio di rigore realizzato dall’attaccante amaranto Pizzata. Dopo 5 minuti ancora Panetta su punizione riporta in vantaggio il Siderno a seguito di un grave errore nella presa da parte del giovanissimo portiere bovalinese. Il 3-1 finale lo mette a segno Carabetta su prezioso assist di Costera. Da segnalare la buona presenza di pubblico al “Muscolo” di Roccella quantificabile in almeno 250 persone.

Giorgio Barbuto