Ottobre 2021: siamo allo stadio Zugni Tauro di Feltre, dove va in scena la terza giornata del campionato di serie D. Ed è un big match, tra i padroni di casa della SSD Dolomiti Bellunesi e la capolista Arzignano Valchiampo: alla mezz’ora il punteggio è ancora sullo 0-0, quando uno stantuffo col numero 2 stampato sulla schiena, all’ennesima sortita sulla fascia destra, riceve palla da un compagno, la controlla e, con un diagonale chirurgico, la infila nell’angolino. È il gol che “stappa” una partita fino a quel momento bloccata e poi vinta nel finale dai giallocelesti. Un gol firmato da Alessandro Pasqualino: terzino destro che può agire da centrale, è calabrese d’origine (nato a Locri), classe 2002. Ed è, soprattutto, il nuovo rinforzo dei dolomitici.
UNA PANCHINA IN A – «Sono alla SSD Dolomiti Bellunesi – spiega il difensore – perché qui viene data l’opportunità ai giovani di crescere e di migliorarsi. E per me questo è fondamentale». Dopo essersi messo in luce nel settore giovanile della Spal (ha collezionato anche una panchina in serie A, all’Olimpico, contro la Roma), è passato per Sorrento, ma è ad Arzignano che ha trovato la consacrazione: nell’arco di due campionati, un playoff arricchito dal successo in finale e il recente primo posto con salto di categoria dalla D alla C: «La mia caratteristica principale? È la corsa: in più, sono un ragazzo a cui piace giocare la palla».
DURA PER TUTTI – Pasqualino vuole rimanere ad alti livelli: «L’obiettivo è quello di disputare un campionato di vertice. Vorrei aiutare la squadra a raggiungere traguardi di rilievo. Sì, sono molto carico, determinato e ho un po’ di sassolini da togliermi dalle scarpe: affrontare la SSD Dolomiti Bellunesi dovrà essere dura per tutti».
Benvenuto Alessandro.
fonte: https://www.dolomitibellunesicalcio.com/