Battendo la già retrocessa Aurora Reggio con il roboante risultato di 22-5 il San Luca, squadra calabrese che ha militato nel campionato di Promozione girone B, ( 84 punti finali su 90 disponibili  in 30 giornate di campionato ) ha letteralmente frantumato il record nazionale di gol segnati in una sola stagione che apparteneva al “grande Torino”che nella stagione 1947-1948 mise a segno 125 reti in un torneo a 21 squadre. Il San Luca, rimanendo imbattuto per tutto il torneo e con 10 partite in meno a disposizione, ha messo a segno ben 134 reti, 9 in più dei mitici granata, realizzando cosi un record storico che verosimilmente rimarrà a lungo negli almanacchi del calcio. Il merito di questo primato è da ascrivere in eguale misura alla dirigenza della squadra aspromontana guidata dall’ Avvocato Francesco Giampaolo che ha programmato alla perfezione il salto di categoria già dall’estate scorsa con l’affidamento della conduzione tecnica della prima squadra all’ottimo tecnico professionista Maurizio Panarello e agli ingaggi dei calciatori più forti della categoria che parimenti non hanno deluso le legittime aspettative di una calda tifoseria che ha sempre sostenuto la squadra sia in casa che in trasferta. Una stagione indimenticabile culminata con il raggiungimento di uno storico primato. San Luca entra da stasera nella storia del calcio italiano, il tutto in attesa del ritorno alle urne previsto per il 26 maggio prossimo e (si spera) al ritorno della democrazia in paese dopo una lunga fase di Commissariamento del Comune sciolto più volte per infiltrazioni mafiose. Dal calcio parte la rinascita della cittadina che ha dato i natali al grande scrittore Corrado Alvaro e al più grande mariologo di sempre Padre Stefano De Fiores. E si tratta, sportivamente parlando, di un grandissimo risultato. Complimenti a tutti !

Antonio Tassone – ecodellalocride.it