l Collegio di garanzia presso il Coni ha concluso la sua camera di consiglio odierna, aggiornando a domani, giovedì, la riunione per decidere sul ricorso della Juve che chiede l’annullamento senza rinvio della penalizzazione di 15 punti inflitta dalla corte federale di appello per il caso plusvalenze. La decisione, dopo il dibattimento, potrebbe non essere immediata. Dopo più di due ore e mezza circa di dibattimento, il club bianconero dovrà ancora aspettare per il verdetto sulla classifica. Il Collegio a Sezioni Unite, presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli, ha cinque giorni di tempo per emettere il dispositivo.

L’udienza è iniziata regolarmente alle 14:30, alla presenza del nuovo presidente bianconero Gianluca Ferrero e del procuratore generale dello Sport, Ugo Taucer, che ha chiuso la discussione suggerendo un rinvio alla Corte d’appello per via di una “carenza” nelle motivazioni riguardo la penalizzazione, dopo aver comunque difeso l’operato della Procura federale. La Juventus punta all’annullamento senza rinvio della sentenza, definita “sbagliata, piena di errori, come una nave che ha perso la rotta” dall’avvocato Maurizio Bellacosa.

La presidente Gabriella Palmieri Sandulli ha assicurato che il “dispositivo sarà depositato nel più breve tempo possibile”. Bisognerà, quindi, ancora attendere con la Juventus che resta col fiato sospeso in una settimana cruciale.

ricorsi erano stati presentati dalla Juventus e dagli ex componenti del cda del club bianconero contro la Figc dopo che la Corte federale d’appello ha deciso, lo scorso gennaio, una penalizzazione di 15 punti in questo campionato a carico della società per i risvolti calcistici dell’inchiesta Prisma legati al caso plusvalenze. Per il club bianconero presenti i soli legali. La Figc non si è costituita, quindi la controparte della Juventus è il Procuratore generale dello Sport, il prefetto Ugo Taucer. Si tratta del terzo e ultimo grado della giustizia sportiva, una sorta di Cassazione: il Collegio non ha il potere di modificare le sentenze ma può solo valutare eventuali vizi di forma; è chiamato quindi a giudicare la legittimità giuridica delle decisioni di grado precedente. Il dibattimento non dovrebbe protrarsi oltre le 2-3 ore, poi ci sarà la Camera di consiglio.

In avvio c’è stata la parte preliminare dedicata all’istanza di alcune parti, tra cui Codacons e Associazione Club Napoli Maradona, di essere ammesse davanti al Collegio di Garanzia.

“Siamo qui – ha dichiarato al suo arrivo l’avvocato Enrico Lubrano, in rappresentanza del Codacons  – per la conferma della sentenza della Corte federale perché il sistema delle plusvalenze ha alterato i campionati dal 2018 al 2021. Se accertata l’irregolarità dei campionati, chiediamo la revoca degli scudetti assegnati”, e quello del 2018-2019 andrebbe assegnato al Napoli, all’epoca classificatosi al secondo posto, alle spalle della Juve.

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