SERIE D: AS ROCCELLA:

Ancora protagonista nel mercato. Il Roccella, grazie al lavoro compiuto di comune accordo dall’allenatore Franco Galati e dal direttore sportivo Cecco Curtale, in queste ultime ore, è riuscito a piazzare altri due importanti colpi. Nella cittadina ionica, infatti, sono arrivati, prendendo parte anche alle ultima sedute di allenamento, un centrocampista e una attaccante: Edile Micheletti, centrocampista classe 1992 con alle spalle importante esperienze nella Primavera dell’Inter e del Chievo e, in serie D, nella formazione dell’Alzano; e Daniele Bongiorno, classe 1994, aitante attaccante ex Campobasso e Messina.

I nuovi arrivati puntellano ulteriormente i due importanti reparti del team allenato da Galati. Ma non è tutto. A breve, infatti, secondo quando ci è stato confermato dal ds roccellese, Curtale, alla corte di Galati dovrebbe giungere un esterno altro e un difensore. In prova nella cittadina ionica, inoltre, c’è un giovane attaccante argentino, classe 1997, che già da circa una settimana si sta regolarmente allenando col resto del gruppo.

L’ultimo fine settimana, inoltre, per il team ionico si è rivelato molto importante pure sul piano dirigenziale. Col la ferma intenzione di conquistarsi sul campo, come avvenuto negli ultimi due tornei la salvezza matematica nel campionato di serie D, i vertici del sodalizio ionico sono riusciti a piazzare, sul piano societario, altri tre importanti colpi con l’ingresso di nuovi soci che potranno così garantire una solida e importante base dirigenziale. Dopo l’ingresso del farmacista Ettore Squillace, ex patron del Caulonia, del medico legale Pietro Tarzia e dei noti imprenditori Michele Circosta, Giuseppe Franco e Ilario Mazzà, del Roccella Calcio faranno parte altre tre importanti figure sul piano imprenditoriale. Si tratta del noto imprenditore reggino, Ugo Ascioti, ex presidente, negli anni ’80, della Reggina e, nello stesso periodo, responsabile del sodalizio roccellese; del medico Francesco Vigliarolo e dell’imprenditore nel settore della ristorazione, Maurizio Misiti.

Particolarmente entusiasta della nuova esperienza è apparso l’ex patron della Reggina, il commendatore, Ugo Ascoti: “Ho capito che qui a Roccella esiste un programma serio e duraturo e una chiara volontà di allestire una squadra in grado di farsi valere nel torneo di serie D e di valorizzare nel miglior modo possibile il settore giovanile”.

Per domani (ore 17) al “Muscolo” è prevista la gara amichevole tra i padroni di casa e il Crotone.

(fonte Gazzetta del Sud)

ECCELLENZA- LOCRI

Agli ordini di mister Francesco Ferraro, che si avvale della collaborazione di Mimmo Quattrone, Ilario Capocasale e Piero Martelli, l’A.C. Locri ha concluso la prima settimana di preparazione in vista del prossimo torneo di Eccellenza regionale, che intanto ha trovato la definitiva composizione con il previsto ripescaggio del Siderno dopo il salro in Interregionale del Castrovillari.

Al comunale di via Cosmano tanta fatica, anche con una discreta presenza di pubblico, sotto il sole agostano, per il nuovo organico amaranto, con il lavoro di Ferraro comunque caratterizzato, sin da subito, anche da molto impegno quotidiano col pallone.

All’ avvio dell’attività, lunedì scorso, non è mancato il previsto siparietto ultras: regolare presenza e cori in tribuna, come se si tribuna, come se si trattasse di un incontro ed applauso di ringraziamento dal campo indirizzato agli instancabile tifosi amaranto.

Intanto gli organi federali hanno diramato anche il calendario della Coppa Italia che si concluderà il 22 dicembre con la finale regionale: nel girone n. 14 il Locri disputerà il triangolare iniziale con Africo e Brancaleone, con partenza in trasferta, sul campo del Brancaleone, domenica 28 e successivo incontro con l’Africo in casa mercoledì 31 oppure il 4 settembre, a seconda del risultato della prima gara.

La società riconnette la giusta importanza anche all’impegno in coppa e, quindi, l’undici del presidente Modafferi sarà certamente pronto per poter guadagnare la qualificazione ai turni successivi, previsti ad eliminazione diretta.

Oggi pomeriggio, intanto, diversivo importante, nonché inconsueto, per la truppa di Ferraro: la preparazione continuerà, per una settimana, sul nuovo manto in sintetico di Gioiosa Jonica, messo a disposizione degli amaranto dalla locale amministrazione comunale e dal Gioiosa Jonica; il mister ha ritenuto giustamente necessario un periodo di allenamento su un terreno diverso dalla terra battuta, considerato che oramai la stragrande maggioranza dei campi di Eccellenza, anche per obbligo federale, presenta un manto di erba naturale oppure artificiale; in argomento appare quindi sempre più urgente l’adeguamento del comunale alla mutate esigenza agonistiche, per cui il previsto rifacimento del terreno in sintetico necessiterebbe di un’adeguata accelerazione procedurale e, quindi, di essere finalmente realizzato.

La rosa che ha concluso la prima settimana di allenamento può dirsi costituisca, in linea di massima, l’ossatura dell’organico amaranto: a breve, comunque, in concomitanza con la pausa ferragostana, dovrebbe essere più precisamente definito il gruppo per la prossima stagione; potrebbero quindi registrarsi, da un lato, un lavoro di scrematura per quale ruolo sovrabbondante, mentre, dall’altro, si provvederà ad opportune integrazioni laddove necessiti un rafforzamento, tenendo sempre in debito contro, comunque, l’equilibrio complessivo tra over ed under imposto dagli obblighi di schieramento dei giovani. La società sta valutando con attenzione le mosse, alla luce dell’esigenza complessive della squadra. Il campionato di Eccellenza, infatti, impone un organico strutturato per affrontare sfide impegnative. Ma il Locri ha le carte in regola per ben figurare.

ECCELLENZA – SIDERNO

Il Siderno è in Eccellenza e giocherà il campionato il campionato per onorare il suo blasone e non certo per fare da comparsa. D’altra parte la dirigenza ha programmato tutto avendo già la consapevolezza del salto di categoria. Se è vero che l’ufficialità è arrivata solo in quest’ultimo fine settimana è anche vero, infatti, che a norma di regolamento non potendo essere negato a Siderno (visti tutti i criteri previsti) il ripescaggio.

La notizia ad ogni buon conto, seppure scontata, ha moltiplicato l’entusiasmo della tifoseria e galvanizzato la società che quanto prima presenterà la squadra, al grande pubblico, in forma ufficiale, con una bella manifestazione che avrà luogo in piazza proprio per coinvolgere la città. La squadra allestita da Raffaele Salerno e compagni, sulla carta, è di grande qualità, e dovrebbe garantire al Siderno un campionato d’avanguardia. L’allenatore Pippo Laface che con i suoi 20 campionati di Eccellenza si porta appreso un bagaglio di esperienza abbastanza invidiabile, non nasconde le sue ambizioni anche se, come al solito, precisa che, prima di tutto “bisogna stare con i piedi per terra” e fa presente che dovrà essere il campo a dare le prime indicazioni. “Quello di Eccellenza è un campionato difficile soprattutto per una matricola anche se mi pare riduttivo dire che il Siderno è una matricola visti i suoi trascorsi calcistici. Ma malgrado ciò siamo fortemente intenzionati a fare un campionato che ci veda tra i protagonisti e, comunque, nella zona alta della classifica. Gli sforzi fatti dalla società sono stati notevoli e disponiamo di un organico completo con uomini di primo piano. Abbiamo iniziato la preparazione con 35 giocatori, molti dei quali giovani di talento, e saremo costretti a sfoltire notevolmente la “rosa”; quindi con la possibilità di fare le scelte più giuste per dare garanzie alla nostra compagine. I ragazzi, dal punto di vista tecnico, stanno rispondendo bene e, adesso, siamo impegnati a cementare il gruppo, anche perché, rispetto allo scorso anno, ci sono parecchi elementi nuovi. In questa prima fase di allenamenti mi sento completamente soddisfatto. Attendiamo, adesso l’amichevole contro il Roccella prima (10 agosto) e contro la Palmese poi (13 agosto) per avere i primi riscontri sul terreno di gioco. Poi si vedrà”.

Lo scenario può riservare sorprese. “Non possiamo mettere limiti mi pare che il campionato si presenta molto livellato e più che un campionato d’Eccellenza, visti gli organici, mi pare un campionato di Serie D. Ci sono squadre d’avanguardia come l’Isola, il Lamezia, il Cittanova, l’Acri, lo Scalea che possono puntare molto in alto. Assieme a queste, senza presunzione, c’è anche il Siderno. Sappiamo – e lo sanno anche i giocatori e gli altri collaboratori tecnici – che la società ha delle grosse ambizioni e si è posta degli obiettivi che vanno ben oltre questo campionato. Stiamo lavorando anche sui giovani e a questo proposito arrivano parecchie richieste, segno evidente che si è tornata ad avere grande fiducia del Siderno e delle sue possibilità. Il nostro compito è di non deludere le aspettative e faremo di tutto per onorare la nostra maglia”.

Grande entusiasmo, dunque, e grande attesa per un campionato che potrebbe segnare veramente il rilancio del Siderno, Dopo anni di buio che il suo blasone calcistico non meritava.

Aristide Bava

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