Il Siderno sfiora l’impresa al “Proto-Morreale” di Cittanova contro una squadra ambiziosa, di categoria superiore, dimostrando di essere già pronto a disputare un campionato di Promozione da assoluta protagonista. Sull’erba sintetica del rinnovato impianto pianegiano, la compagine di casa allenata da mister Giovinazzo, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per passare al turno successivo di Coppa Italia dove Lombardo e compagni affronteranno la Deliese. A siglare il gol decisivo, quando si era all’ultimo giro di lancette, è stato il “toro” Francesco Carbone. La Cittanovese per il passaggio del turno ha sfruttato la miglior differenza reti rispetto al Siderno proprio in virtù del fatto che nel triangolare aveva battuto per 3-0 il Marina di Gioiosa mentre il Siderno aveva battuto mercoledì scorso la formazione di Quattrone per 1-0.  Un vero peccato per il team di Pippo Laface che già stava pregustando il sorprendente accesso al turno successivo ma non aveva fatto i conti con la forte capacità di reazione dei padroni di casa che, punti nell’orgoglio dopo l’uno-due dei biancoazzurri realizzato nel primo tempo da Bonanno e nella ripresa da un rigore trasformato da Marino, si sono adagiati e sono stati raggiunti sul finire dagli avversari mai domi. Da segnalare che prima dell’ingresso in campo il capitano della Cittanovese Natino Varrà ha donato per conto della società un fascio di rose alla moglie di Francesco Lupo Zerbi, ex di ambedue le formazioni. Ha arbitrato la gara il signor Ranieri di Soverato, con il prezioso supporto degli assistenti  D’Agostino e Minniti della sezione di Reggio Calabria.

Antonio Tassone

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