In occasione dell’incontro di calcio Bovalinese – Isola Capo Rizzuto, i “Boys Bovalino 1997”, e altri tifosi non appartenenti al tifo organizzato, hanno dato vita all’ennesima protesta riguardo alle condizioni pietose in cui versa il campo sportivo “Lollò Cartisano”. Si tratta di contestazioni fondate e quindi legittime, poiché gli sportivi bovalinesi sono impossibilitati a seguire adeguatamente le partite della squadra del cuore a causa dell’inagibilità della tribuna.

A questa criticità, tuttavia, se ne aggiungono molte altre, che riguardano il terreno di gioco, gli spogliatoi, la recinzione e il decoro esterno allo stadio. Sul piazzale adiacente l’ingresso degli spogliatoi, dove solitamente parcheggiano i pullman delle squadre ospiti, oltre a una molteplicità di buche che rendono difficile l’accesso ai mezzi pesanti, c’è da tempo una vera e propria discarica maleodorante. Tutto questo offre una pessima immagine del paese alle numerose formazioni calcistiche e alle terne arbitrali che giungono a Bovalino da ogni parte della Calabria. Su sedici squadre impegnate nel campionato di Eccellenza soltanto la nostra non dispone di un impianto sportivo adeguato. Molti paesi della Calabria, infatti, sono riusciti a dotarsi di stadi moderni ed efficienti attingendo ai finanziamenti del CONI. Al nostro comune, però, tale possibilità è preclusa dal dissesto dichiarato nel 2017.
Prima dell’inizio del campionato, abbiamo provato a chiedere ospitalità ai paesi vicini. In alcuni casi gli impianti sportivi (ad esempio Ardore) non erano idonei per la massima categoria regionale, mentre l’utilizzo dello stadio comunale di Locri comportava dei costi molto elevati (1.000 euro a partita). L’inagibilità della tribuna del “Lollò Cartisano”, inoltre, determina un danno alle casse della società, poiché tanti sportivi rinunciano ad assistere alle partite della Bovalinese.
I problemi sopra elencati sono stati segnalati dalla ASD Bovalinese all’Amministrazione comunale in diverse occasioni, ma nulla si è fatto per rimediare all’incresciosa situazione. La nuova società, allestita in tempi record per consentire la disputa del più importante campionato regionale, ha elaborato un progetto calcistico di ampio respiro, che non è circoscritto alla prima squadra. E’ nostra intenzione proseguire nel percorso intrapreso per riportare Bovalino agli antichi splendori calcistici. Desideriamo offrire ai nostri giovani l’opportunità di praticare un’importante disciplina sportiva, poiché tutto questo favorirà la loro crescita dal punto di vista educativo e agonistico.
Per la realizzazione di questo programma, però, non sono sufficienti gli sforzi – umani ed economici – dei componenti l’ASD Bovalinese e dei suoi tifosi, ma è indispensabile la fattiva collaborazione delle istituzioni pubbliche, prima fra tutte l’Amministrazione comunale. Constatiamo con tristezza che al momento questa collaborazione non sussiste. Tutto ciò, oltre a determinare grave nocumento al progetto societario sopra illustrato, finisce per pregiudicare persino il diritto degli sportivi ad assistere comodamente a una partita di calcio.

ASD Bovalinese 1911