Diventare allenatore di calcio. Un obiettivo raggiunto da 86 nuovi tecnici calabresi che hanno concluso positivamente il percorso formativo previsto per il conseguimento della qualifica di Allenatore Dilettante Regionale – Licenza D (corsi svolti nelle città di Catanzaro e Reggio Calabria) e di Allenatore UEFA C (svoltosi nella città di Cosenza).
La notizia ufficiale arriva direttamente dal Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che ha espletato nella prima settimana del mese di Febbraio, l’elaborazione delle definitive graduatorie.
E sono tanti i “volti noti” alle cronache sportive, con un passato da calciatore professionista e semi- professionista che hanno ottenuto l’agognata qualifica come ad esempio Tonino Martino (Empoli, Livorno, Lanciano ma soprattutto Reggina nel biennio 1998/2000) e Andrea Marano (Vigor Lamezia, Cosenza e Pordenone). Gli allievi hanno affrontato, nelle circa 120 ore di lezione, lo studio della tecnica e della tattica calcistica, della psicologia applicata alla performance sportiva, delle più innovative metodologie di allenamento e hanno acquisito attraverso le ore di pratica sul campo, competenze fondamentali per ogni allenatore quali la capacità di gestione dello spogliatoio o l’organizzazione delle esercitazioni settimanali.
L’AIAC Calabria ha rivolto un particolare ringraziamento, “per la professionalità e la competenza dimostrata” il Delegato Regionale AIAC Michele Cosenza ed il Segretario Carmelo Merenda, i quali hanno contribuito in maniera fattiva alla realizzazione dei corsi formativi.
In tal senso grande soddisfazione viene espressa dal Presidente Regionale AIAC Girolamo Mesiti: “Siamo felici per il successo delle attività formative. Abbiamo organizzato come AIAC, in collaborazione con il Settore Tecnico FIGC, i corsi tenutisi nelle città di Cosenza e Reggio Calabria. Le attività formative hanno riscontrato una buonissima partecipazione di allievi, tenuto conto del periodo emergenziale che stiamo vivendo” – continua il Presidente – “Auguro a tutti i neo-tecnici un inizio o un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni, sperando che tale qualificante titolo possa rappresentare, per ognuno di essi, un punto di partenza e non di arrivo. Ai giorni nostri infatti è indispensabile l’aggiornamento continuo per ogni tecnico di successo, un aspetto fondamentale sul quale l’AIAC Calabria investirà fortemente nel prossimo futuro, attraverso l’organizzazione di nuovi corsi ed incontri tematici”.
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