Nel corso degli ultimi giorni, i Carabinieri delle Stazioni di Soriano Calabro e di San Nicola da Crissa, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri “Calabria”, nel corso di diversi servizi perlustrativi in aree boschive della giurisdizione della Compagnia di Serra San Bruno hanno rinvenuto un fucile ed alcune munizioni.
Anche al tempo del “coronavirus” rimane alta, infatti, l’attenzione dei militari dell’Arma nei confronti di tutte le tipologie di reato, alcune tipiche proprio dell’area montana vibonese.
Ed è in quest’ottica, che durante un controllo presso un’area boschiva sita in Vallelonga loc. “Cucuzzella”, i Carabinieri rivenivano, ben occultate in un casolare rurale disabitato, un sacco di plastica con 60 munizioni di calibro 12 e 20, a pallettoni, in buono stato di conservazione. Sono in corso accertamenti in merito al proprietario del terreno e del casolare per verificare la proprietà del munizionamento rinvenuto.
Invece, in Gerocarne, nella Fraz. Ariola, loc. “Comunella”, i Carabinieri Cacciatori unitamente ai militari della Stazione di Soriano Calabro hanno rinvenuto, nascosto in quell’area boschiva, ben occultato in un tubo interrato, un fucile doppietta, cal. 12, marca Kettner con relativo munizionamento (10 cartucce stesso calibro). Il fucile è risultato matricolato ed i successivi accertamenti hanno permesso di verificare che l’arma era stata rubata in provincia di Pavia nel 2010. Il fucile è stato trovato funzionante ed in perfette condizioni.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti investigativi.