Lo scorso agosto, un pensionato in vacanza a Pizzo si è presentato alla Stazione Carabinieri denunciando di essere stato vittima di un tentativo di truffa. Ha quindi raccontato di essere stato deliberatamente urtato nelle vicinanze del lungomare da uno scooter di colore azzurro con a bordo un uomo e una donna mentre era sulla propria auto, in transito. Questi ultimi, a seguito del contatto con l’automobile del pensionato, immediatamente lo avrebbero aggredito verbalmente accusandolo del sinistro pretendendo con insistenza di essere risarciti in contanti di un presunto danno alla carrozzeria.

L’anziano, nonostante l’insistenza dei due non si è perso d’animo ed ha rifiutato di risarcire il presunto danno in assenza dell’intervento dei carabinieri per i rilievi del caso. Considerata l’intenzione di chiamare il 112, i due si sono dati alla fuga non prima però che l’anziano avesse memorizzato le caratteristiche fisiche dei due e il tipo di mezzo utilizzato. I militari della Stazione di Pizzo, sulla base delle informazioni ricevute, hanno dunque iniziato controlli approfonditi, identificando i presunti responsabili del tentativo di truffa, entrambi campani e già noti alle Forze dell’Ordine la cui posizione è ora all’esame della Procura della Repubblica di Vibo Valentia guidata dal Procuratore Camillo Falvo.