Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catanzaro – alla guida del Vice Questore della Polizia di Stato Giacomo Cimarrusti – hanno denunciato in stato di arresto alla competente A.G. un cittadino di etnia Rom e denunciato in stato di libertà altri tre giovani, tutti ritenuti responsabili del tentato furto di un furgone avvenuto nell’area sottostante l’ascensore di Bellavista.

Si tratta di: un 24enne, A.F. le sue iniziali, e dei suoi complici ancora minorenni, B.A., di 17 anni, B.S. e P.A. entrambi di 16 anni, anch’essi di etnia Rom.

I FATTI

Nel bel mezzo del pomeriggio dello scorso 22 ottobre, una pattuglia in servizio è stata fermata da un uomo intento a fare jogging che segnalava la presenza di alcuni giovani sospetti intenti ad armeggiare nei pressi di un furgone.

Gli operatori, dopo aver lasciato l’autovettura di servizio in una zona poco distante, sono giunti sul luogo a piedi per non farsi notare e dopo aver udito un forte rumore riconducibile alla frantumazione di un finestrino, hanno notato un ragazzo, subito riconosciuto per A.F., che peraltro era stato fermato circa due ore prima per un controllo di polizia, armeggiare sotto lo sterzo del furgone segnalato.

Nelle vicinanze erano presenti i suoi complici minorenni. In particolare, P.A. faceva da “palo” su uno scooter rubato mentre B.S. e B.A. cooperavano nell’azione delittuosa, rimanendo a ridosso del veicolo.

Senza pensarci due volte i poliziotti sono entrati in azione e, dopo un inseguimento, hanno fermato i giovani in una via vicina grazie all’intervento di un’altra pattuglia.

I tre giovani, tutti con precedenti, sono stati accompagnati presso gli Uffici della locale Questura per gli adempimenti del caso, il deferimento all’Autorità Giudiziaria e il successivo affido dei minori ai genitori. Per il 24enne sono invece stati disposti i domiciliari , in attesa dell’udienza di convalida.

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