Gravi e continue minacce telefoniche che le avevano procurato un forte stato di ansia, con insonnia ed attacchi di panico; ma anche la diffusione sul web e sui social di foto e video che la ritraevano completamente nuda e, poi, la pubblicazione, su un sito online di incontri, delle stesse immagini accompagnate addirittura dai dati personali e dal numero di telefono della donna che, infatti, aveva iniziato a ricevere svariate chiamate da persone che si dicevano interessate a delle prestazioni sessuali.

Questo ha dovuto subire una giovane che nei primi giorni di agosto si è rivolta al Commissariato di Catanzaro Lido per denunciare quanto stesse subendo da parte del suo ex compagno, un 39enne.

Una vera e propria persecuzione, con una serie di azioni minacciose e moleste, tali da costringerla a modificare anche le sue abitudini di vita e a temere per la propria incolumità.

Considerata la gravità dei fatti, la polizia ha avviato subito le indagini che, svolte con estrema accuratezza, avrebbero consentito, e in brevissimo tempo, di riscontrare la veridicità delle dichiarazioni della donna.

Al termine, così, il 39enne è stato denunciato alla Procura di Catanzaro che ha richiesto ed ottenuto dal GIP del tribunale locale la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa. L’uomo è indagato per atti persecutori e diffusione illecita di immagini e video.

La misura, su delega del Commissariato di Lido, è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Parma, città in cui si trovava il 39enne.

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