Hanno rubato pigne in un bosco di proprietà comunale per produrre pinoli. E tre persone sono state arrestate, e sono stati sequestrati 670 chili di strobili di pino. È successo nel corso di un controllo da parte dei Carabinieri forestale di Davoli e del Nucleo cinofili antiveleno della stazione Carabinieri forestale di Cerchiara di Calabria, che hanno individuato, all’interno di un bosco demaniale nel comune di San Sostene in località Portella, un uomo su una pianta di pino che, alla vista dei militari, è sceso dalla pianta unitamente ad altri due uomini vicini a numerosi sacchi di plastica.

I tre erano intenti a rubare, dopo averli staccati dei palchi delle piante di pino, una ingente quantità di strobiliraccogliendoli in sacchi di plastica, alcuni dei quali già caricati all’interno di un furgone e la maggior parte sparsi all’interno del bosco, senza alcuna autorizzazione.

Dopo le verifiche, e l’accertamento, tramite i servizi del Sifa, i carabinieri hanno scoperto la mancanza di autorizzazione al prelievo, e di alcuna autorizzazione in materia di vincolo idrogeologico. In tutto i tre avevano rubato 670 chilogrammi di pigne, raccolte all’interno di 21 sacchi di plastica, sequestrati e consegnati in custodia al comune di San Sostene, proprietario del terreno boscato.

I tre soggetti uno di nazionalità italiana e residente a Soriano Calabro e due di nazionalità algerina, residenti in provincia di Salerno e attualmente domiciliati anche loro a Soriano Calabro, con numerosi precedenti penali, sono stati arrestati per le ipotesi di furto aggravato, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, arresti poi convalidati dal giudice.

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