Un 39enne di origini marocchine , noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Scalo, con l’accusa di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia ai danni della convivente.
I fatti contestati risalgono alla notte del 14 luglio scorso quando la vittima ha chiamato il 112 riferendo di essere stata aggredita dal compagno.
Sul posto sono intervenuti i militari che, una volta fermato l’uomo, hanno soccorso la donna e attivato subito le procedure previste per il cosiddetto “codice rosso”, che prevede l’applicazione di una serie di misure volte a rafforzare e velocizzare le procedure per la tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere.
Le indagini e gli accertamenti eseguite sotto la direzione della Procura della Repubblica della città della Piana, hanno poi portato a far ritenere che l’uomo, dopo aver aggredito verbalmente la compagna, le abbia sferrato un pugno in faccia e poi, con un coltello da cucina, l’avrebbe ferita al braccio sinistro; il tutto sarebbe avvenuto tra l’altro alla presenza del loro figlio che ha meno di 10 mesi.
Il Gip del Tribunale locale ha così applicato nei confronti del 39enne la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
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