Il 21 febbraio u.s., i Carabinieri della Stazione di Cutro hanno sottoposto a controllo I. C., 23enne, cutrese.
In particolare, i militari hanno sorpreso l’uomo, mentre, nella tarda serata, si stava aggirando con atteggiamenti sospetti per le vie di quel centro e l’hanno sottoposto a una perquisizione personale, rinvenendogli indosso un telefono cellulare non di sua proprietà, di cui non ha saputo giustificare la provenienza.
I successivi accertamenti esperiti presso la Caserma dei Carabinieri di Cutro, ove intanto il giovane era stato condotto per la prosecuzione dell’attività, hanno permesso di appurare che l’apparecchio di cui era stato trovato in possesso apparteneva a una 75enne del luogo, pensionata, che, qualche ora prima, aveva denunciato di aver subito da parte di un uomo, di cui non aveva saputo fornire alcun dettaglio, lo “scippo” della sua borsetta, contenente il suddetto telefono, nonché le chiavi della propria abitazione e dell’autovettura, le quali, nella circostanza, erano state ritrovate da alcuni passanti, dopo circa un’ora, al bordo di una strada vicina a quella ove si era consumato l’evento delittuoso e restituite alla vittima.
Al termine dell’attività, il telefono cellulare è stato sequestrato e restituito all’avente diritto e I. C. deferito in stato di libertà per “ricettazione” alla Procura della Repubblica del Capoluogo.