Prosegue l’attività della Regione per il risanamento della sanità calabrese. Oggi, in qualità di commissario ad acta, ho emanato un Dca che dà avvio alle procedure per l’affidamento della progettazione dei lavori di ristrutturazione e messa a norma del presidio ospedaliero di Locri”. E’ quanto afferma in una nota il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
“Si tratta di un intervento atteso da anni – prosegue il capo dell’esecutivo regionale – attraverso il quale puntiamo a restituire dignità e qualità a un polo sanitario indispensabile per garantire il diritto alla salute nella comunità della Locride.
L’intervento complessivo di ristrutturazione e messa a norma del padiglione denominato ’Greca’ del Presidio Ospedaliero di Locri, avrà un importo complessivo di 14,5 milioni di euro, e prevede l’adeguamento strutturale, tecnologico e funzionale del plesso, nonché l’acquisizione di un’adeguata dotazione tecnologica. Non c’è ambito in cui non stiamo operando per riqualificare la nostra sanità: dall’accelerazione sulla realizzazione dei nuovi ospedali, alla messa a norma di quelli esistenti e all’implementazione delle dotazioni di macchinari tecnologici, in pochi mesi abbiamo impresso una decisa inversione rispetto al passato. Non c’è da sorridere certo, perché la situazione resta complicata e perché il lavoro che ci aspetta è ancora tanto, ma siamo certi di essere sulla strada giusta. Abbiamo accertato il debito sanitario, facendo finalmente chiarezza sui bilanci che per anni erano immersi nelle nebulose e dimostrando al governo nazionale l’efficacia delle nostre azioni.
Puntiamo ora, nei prossimi mesi, a dare più qualità al settore con la nascita di Azienda Zero che rappresenta un investimento strategico nella gestione della sanità calabrese. Con orgoglio stiamo cambiando passo, lo dimostra anche la nascita di uno dei più grandi poli sanitari del Mezzogiorno, quello del Policlinico ’Dulbecco’ a Catanzaro, o il protocollo d’intesa sottoscritto dall’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza e l’Università della Calabria per la collaborazione in ambito sanitario. Ripeto, ancora c’è molto da fare, ma questa sfida non è impossibile”.
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