Era riuscito a portare a segno una rapina a mano armata a danno di una farmacia di Sangineto, ma nella fuga è stato visto da un carabiniere fuori servizio che lo ha inseguito allertando i colleghi della stazione di Cittadella del Capo, che nel giro di breve sono riusciti a circondarlo e fermarlo.
Finisce così la fuga di un trentottenne di Castrovillari, tratto in arresto in flagranza di reato per rapina aggravata e denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere.
L’episodio si è verificato sabato scorso, 13 ottobre, attorno a mezzogiorno e mezzo, quando il malvivente si è introdotto in una farmacia con il volto coperto ed armato di coltello: è riuscito così a farsi consegnare lo scarso contenuto del registratore di cassa – 110 euro in banconote e monete – nonostante i tentativi del dipendente di impedirglielo.
Appena uscito dalla farmacia, però, è stato incrociato da un militare fuori servizio, che ha subito iniziato ad inseguirlo a piedi. Durante la corsa, il malvivente ha cercato di sbarazzarsi del coltello (un serramanico con lama da 9 centimetri, successivamente recuperato) per poi introdursi in una abitazione estiva nel tentativo di nascondersi.
È stato ritrovato poco dopo dai Carabinieri, accovacciato in una siepe del giardino. Immobilizzato e perquisito, sono stati rinvenuti i contanti sottratti alla farmacia, prontamente riconsegnati al legittimo proprietario.
Un ulteriore controllo nella sua autovettura ha permesso poi di rivenire un altro coltello, questa volta da caccia (con la lama lunga 14 centimetri), assieme a mezzo grammo di cocaina: circostanza che ha portato alla segnalazione come assuntore.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Paola in attesa della conclusione delle indagini. L’intero episodio sarebbe stato ripreso da diverse telecamere di videosorveglianza, ora al vaglio degli inquirenti.