Dai dettagli che emergono dall’inchiesta relativa al ginecologo, accusato di violenza sessuale, pornografia minorile, interferenze illecite nella vita privata e truffa in danno di oltre 63 vittime, tra cui una minore, emerge che dopo aver eseguito l’elettrocardiogramma di rito ed esami cardiologici, il cardiologo, sedicente ginecologo, avrebbe consigliato alle pazienti di fare esami diagnostici, portandole a spogliarsi completamente, per poi ipotizzare problemi ginecologici. Visite accompagnate a richieste di autoerotismo, a volte con visione di filmati pornografici o con la stimolazione praticata dallo stesso medico con le dita o con oggetti di forma fallica, portando la loro mano sulle sue parti intime, e chiedendo di assumere particolari posizioni.

I dettagli
Dall’inchiesta emergerebbe inoltre che tutte le visite erano riprese da una telecamera di fronte al lettino. Il medico si allontanava, mentre effettuava gli accertamenti, per posizionare la telecamera in modo da poter avere un’ inquadratura perfetta delle parti intime delle ragazze.

A denunciare il fatto una delle pazienti, che ha riferito di aver conosciuto G. C. nel mese di febbraio dell’anno scorso nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Soverato dove si era recata con la madre per ritirare i referti medici di suo nonno.

In quella circostanza, il medico ipotizzando che la malattia da cui era affetto il nonno potesse essere ereditaria, consigliava alla ragazza di sottoporsi a visita nel suo studio medico privato a Soverato. Da qui le visite che poi hanno portato alla denuncia da parte della giovane donna.

fonte: https://zoom24.it/2022/02/23/posizionava-la-telecamera-per-vedere-le-parti-intime-di-una-ragazza-il-sedicente-ginecologo-arrestato/