La sua cucina racconta l’identità e la storia dell’Aspromonte. L’indiscusso talento rappresenta una simbolo prezioso per la valorizzazione del territorio, l’esaltazione dei gusti e dei sapori, la creazione di momenti unici attraverso i prodotti della nostra montagna.
L’Ente Parco ha nominato lo chef internazionale Nino Rossi primo “Ambasciatore del Parco Nazionale dell’Aspromonte nel mondo”.
Il riconoscimento è stato conferito allo chef nel proprio ristorante, il “Qafiz” a Santa Cristina d’Aspromonte, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, del vicepresidente Antonino Gioffrè, del componente della Giunta esecutiva Tommaso Iaria e del Funzionario delegato, Silvia Lottero.
L’Ente ha conferito allo chef il riconoscimento di Ambasciatore, donando una speciale pergamena ed un’opera d’arte, esemplare unico realizzato da Wood Design (Santo Stefano in Aspromonte) e Ceramiche Condò (Gerace). Un omaggio al geosito “Rocca del Drako” della formazione di Stilo Capo d’Orlando (oligocene), realizzato con tre materiali diversi per rappresentare l’Aspromonte: il legno di leccio che raffigura la biodiversità; il legno di ulivo per la laboriosità; la testa del Drako, simbolo di forza e resilienza, in ceramica quale richiamo alla nostra terra. Lo chef Nino Rossi, hanno spiegato i rappresentanti del Consiglio Direttivo dell’Ente, “è stato già fregiato di una Stella Michelin nel 2019 e del titolo “Tre Cappelli assegnato dall’Espresso, è un giovane che ha investito sia in termini di idee che di innovazione ricevendo molti riconoscimenti internazionali, anche grazie al suo ristorante situato all’interno del territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove vengono creati e realizzati numerosi piatti che rispecchiano i sapori e le tradizioni dell’Aspromonte, con l’utilizzo di materie prime della montagna. Lo chef Rossi è già un testimonial autentico dell’Aspromonte che valorizza le essenze del nostro territorio attraverso la sua creatività. Grazie alla sua cucina ed al suo riconosciuto prestigio, aiuta veicolare l’immagine e le eccellenze dell’Aspromonte, attraverso una narrazione che passa dalla sua cucina e dai piatti in cui si intravede il profondo legame tra lo chef e la nostra montagna. Con il conferimento di ambasciatore del Parco, l’Ente ambisce ad associare l’immagine e la testimonianza rappresentativa dello chef Nino Rossi, per rafforzare visibilità, prestigioso ed opinione positiva all’Aspromonte nel mondo”, hanno spiegato i rappresentanti dell’Ente Parco.
Dal canto suo lo chef Nino Rossi “ha ringraziato l’Ente per il valore istituzionale che viene dato a quello che volontariamente ho iniziato a fare da tanti anni. Vivendo in Aspromonte, la mia cucina è legata a doppio filo con la montagna, ne traggo ispirazioni per le mie realizzazioni. Ho sempre intravisto l’Aspromonte come opportunità e spero che questa carica mi dia la possibilità di dare maggiore risonanza al nostro territorio, ricco di significati, che ha solo bisogno di un vestito migliore”.