Quattrocento grammi di sostanza stupefacente posta ai piedi del sedile posteriore destro, contenuta in una busta di cellophane di colore bianco contenente un grosso involucro circolare chiuso. È questo quanto i carabinieri della compagnia di Soverato, ai comandi del capitano Gerardo De Siena, hanno rinvenuto nell’auto di un insegnante di sostegno, residente a Soverato  ma domiciliato a Milano durante un controllo del territorio. Il 26enne, in fase di interrogatorio ha ammesso di essere un assuntore di sostanze stupefacenti e che il quantitativo sequestrato gli sarebbe stato utile fino al mese di luglio.

L’indagato ha anche detto di guadagnare 1.100 euro al mese con il suo lavoro di cui 700 euro utilizzate per le spese vive a Milano. Secondo il giudice della I sezione penale del tribunale di Catanzaro, che ha convalidato l’arresto, esistono le esigenze cautelari richieste dal Pm perché la modalità di occultamento della sostanza stupefacente rivela la professionalità dell’indagato nell’attività di approvvigionamento e spaccio. All’uomo è stata applicata la misura della presentazione alla Pg.

Catanzaro informa