Il gruppo del Pd in Consiglio regionale, per tramite del suo presidente Mimmo Bevacqua, ha inviato una lettera al governatore Roberto Occhiuto e al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso per chiedere la convocazione di una seduta ad hoc dell’Assemblea calabrese per un confronto, a tutto tondo, sui cambiamenti climatici e il rischio idrogeologico dopo le alluvioni che hanno colpito la Toscana e l’Emilia Romagna.

“I cambiamenti climatici in atto destano profondo allarme da tempo e sulla tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio si gioca tantissimo del nostro futuro, come hanno spiegato esperti e climatologi dopo l’alluvione in Toscana. Per evitare che ulteriori tragedie debbano abbattersi in Italia e nella nostra Regione – spiega Bevacqua – sarebbe opportuno fare partire fin da subito un tavolo di concertazione nazionale e regionale che possa coordinare le azioni più adeguate per fronteggiare il cambiamento climatico in atto. La cura del territorio e le azioni di prevenzione non possono più attendere e, come gruppo del Pd, abbiamo offerto il nostro supporto costruttivo al governo regionale che dovrebbe, però, attivarsi immediatamente e arrivare in Consiglio regionale per un confronto ad ampio raggio per individuare le risorse necessarie da investire a partire dai fondi del Pnrr e del Por, mettendo in campo procedure rapide con il coinvolgimento costante e diretto dei sindaci”.

Pd regionale

Ecco la copia della lettera inviata al governatore Occhiuto e al presidente Mancuso.

Preg.mo Governatore Roberto Occhiuto Preg.mo Presidente del Consiglio Filippo Mancuso Oggetto: Cambiamenti climatici – rischio idrogeologico Sono a scrivere la presente per sottoporre alla Vostra attenzione e sensibilità quanto già segnalato a mezzo stampa dopo quanto avvenuto in Toscana adesso e qualche mese fa in Emilia Romagna. I morti causati dal maltempo, oltre a causare sgomento e dolore per le vittime e per le loro famiglie, non può non preoccupare per il futuro del nostro Paese e della nostra Regione. I cambiamenti climatici in atto destano profondo allarme da tempo e sulla tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio si gioca tantissimo del nostro futuro. Senza la cura e la manutenzione del territorio qualsiasi modello di sviluppo economico e sociale rischia di diventare pura illusione.

Tutte le dichiarazioni e le analisi lette in questi giorni da parte da esperti e climatologi, provocano ulteriore inquietudine. Tutte concordano nel dire che le morti provocate dalla tempesta Ciaran sarebbero state evitabili con una maggiore azione di prevenzione e con la diffusione di una educazione adeguata ad affrontare emergenze di questa natura che, purtroppo, si stanno ripetendo con eccessiva frequenza.

Un allarme che dovrebbe risuonare fortissimo nella nostra Calabria che, certamente, è molto più indietro della Toscana in relazione alle attività di manutenzione del territorio che continua ad essere fragile ed esposto, come non mai, al rischio di dissesto idrogeologico e purtroppo anche sismico. Per evitare che ulteriori tragedie debbano abbattersi in Italia e nella nostra Regione sarebbe, pertanto, opportuno fare partire fin da subito un tavolo di concertazione nazionale e regionale che possa coordinare le azioni più adeguate per fronteggiare il cambiamento climatico in atto. La cura del territorio e le azioni di prevenzione non possono più attendere e noi come Pd ci attiveremo in ogni sede opportuna per potenziarle.

Offriamo fin da subito il nostro supporto costruttivo al governo regionale che dovrebbe, però, attivarsi immediatamente e arrivare in Consiglio regionale per un confronto ad ampio raggio per individuare le risorse necessarie da investire a partire dai fondi del Pnrr e del Por, mettendo in campo procedure rapide con il coinvolgimento costante e diretto dei sindaci. Sappiamo che le responsabilità sono tante, diverse, trasversali e risalenti nel passato, ma è arrivato il momento di smettere di versare lacrime di coccodrillo dopo ogni tragedia.

Per questo chiediamo che si possa arrivare al più presto alla convocazione di un Consiglio regionale ad hoc per discutere dell’emergenza.

Mimmo Bevacqua Capogruppo del Pd in Consiglio regionale