R. e P.
Trascorrere queste intense giornate qui a Bruxelles, cuore pulsante dell’Unione Europea, emblema della democrazia che abbatte ogni barriera ideologica e culturale, rappresenta per tutti noi motivo di immenso orgoglio e responsabilità: quello di rappresentare la terra che diede il nome all’Italia, che Ulisse raccontò di aver incontrato nel suo viaggio, la stessa che i Greci elessero per loro stanza, lasciando una traccia indelebile in ognuno di noi che, dal Pollino allo Stretto, quotidianamente viviamo nel cuore e nell’animo la loro eredità. Desideriamo ringraziare il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e la Vicepresidente della Giunta Regionale della Calabria, Giusi Princi, per il loro impegno nel concretizzare questa fantastica esperienza, interamente finanziata e promossa dalla Regione Calabria, che ha posto al centro la cultura ed i giovani. Le entusiasmanti giornate ci hanno visti protagonisti indiscussi e certamente le custodiremo a lungo nel nostro cuore, a testimonianza della concretezza dell’attenzione per i giovani calabresi e per il proliferare delle loro competenze dimostrato dalle istituzioni regionali.
Conoscere da vicino l’impegno delle istituzioni europee nello sviluppo della coesione territoriale ci ha reso più consapevoli della loro centralità, spesso dimenticata o sottovalutata. I nostri ringraziamenti vanno al Direttore Generale del Dipartimento Programmazione Unitaria della Regione Calabria, Dott. Maurizio Nicolai, per aver illustrato l’importante compito di rappresentanza da lui assolto nell’interesse dei cittadini e per aver contribuito attivamente alla realizzazione di questa opportunità.
La calorosa accoglienza ricevuta dalla Camera di Commercio Italo-Belga ci ha permesso di vivere un’esperienza piena e consapevole in una città viva e cosmopolita come Bruxelles. Per questa ragione i nostri ringraziamenti vanno al Dott. Giorgio de Bin ed alla Dott.ssa Paola di Maio che, unitamente a tutto lo staff dell’istituzione che qui svolge un ruolo centrale per il network e per i cittadini italiani all’estero, ci hanno dato l’opportunità di vivere un’esperienza formativa di elevatissimo livello, declinata nella scoperta del funzionamento dei fondi strutturali europei e delle normative che li disciplinano e delle numerose opportunità accademiche e lavorative realizzabili presso le istituzioni europee. Il nostro grazie va anche alle docenti, prof.ssa Mariangela Labate, prof.ssa Eleonora Contartese, Prof.ssa Patrizia Donato, prof.ssa Rosanna Gallucci e prof.ssa Patrizia Greco che in questi giorni si sono prese cura di noi in ogni istante, mettendo a disposizione la loro professionalità e competenza per rendere questa opportunità ancora più speciale e che si uniscono sentitamente al nostro ringraziamento. Il cuore dell’Europa ci ha accolto nella casa dei suoi cittadini, immergendoci in un luogo in cui le idee si trasformano in opportunità, i progetti in realtà, le diversità in unione.
Quello stesso luogo che, noi giovani, siamo chiamati a rendere sempre più adeguato a rispondere alle mutevolissime esigenze del nostro presente in quanto l’Europa è il mare che ci unisce, in cui ciascuno di noi continuerà ad avere l’opportunità di crescere e prendere direttamente parte alle sfide del Pianeta.