R. e P.

Un ponte tra la Calabria e le opportunità dell’Unione Europea

La Calabria, con il suo patrimonio naturale, culturale e umano, rappresenta una delle regioni più affascinanti e al tempo stesso più complesse d’Italia.

Tuttavia, il suo rapporto con l’Europa e le sue istituzioni non è mai stato facile.

La regione, come gran parte del Mezzogiorno, ha storicamente faticato ad accedere ai finanziamenti europei, che pure rappresentano una leva cruciale per lo sviluppo socioeconomico.

Le difficoltà sono molteplici.

Da un lato, la burocrazia spesso elefantiaca e la frammentazione amministrativa locale hanno reso complesso individuare e sfruttare le opportunità offerte dall’Unione Europea.

Dall’altro, la mancanza di competenze specialistiche in euro progettazione e una limitata cultura progettuale hanno contribuito a un utilizzo parziale e inefficace dei fondi disponibili.

A tutto ciò si aggiungono sfide strutturali come infrastrutture carenti, reti digitali non sufficientemente sviluppate e un tessuto imprenditoriale composto prevalentemente da piccole e medie imprese che spesso non dispongono delle risorse necessarie per accedere autonomamente ai finanziamenti.

Il risultato è un divario sempre più ampio tra la Calabria e le regioni più avanzate, sia in termini di crescita economica che di qualità della vita.

Eppure, l’Europa non è mai stata lontana.

Il problema, non è mai stato la mancanza di opportunità, ma l’incapacità di tradurle in risultati concreti.

È proprio in questo scenario che nasce “Europa a Casa”, un progetto innovativo promosso dall’europarlamentare Giusi Princi, che punta a trasformare queste difficoltà in occasioni concrete di crescita.

La Calabria, come altre regioni del Mezzogiorno, è spesso penalizzata da una bassa capacità di attrarre e utilizzare i fondi europei. “Europa a Casa” si pone l’obiettivo di invertire questa tendenza, rendendo accessibili risorse indispensabili per l’innovazione, lo sviluppo e la competitività delle imprese calabresi.

Per le piccole e medie imprese, che costituiscono il cuore pulsante dell’economia regionale, il progetto rappresenta un’occasione per crescere, innovare e competere su scala nazionale e internazionale.

Dal settore agricolo a quello turistico, passando per l’artigianato e le nuove tecnologie, le opportunità offerte dai fondi europei potrebbero essere il motore di un rilancio economico sostenibile.

Investire nei fondi europei significa investire nel capitale umano, nelle infrastrutture, nella ricerca e nell’innovazione.

Significa dare alle imprese calabresi la possibilità di emergere e competere.

Significa, in ultima analisi, credere nel potenziale della Calabria e lavorare affinché questo potenziale si traduca in risultati concreti.

 

Dott. Achille Gentile

Responsabile Forza Italia del Dipartimento “sistema del credito e mercati finanziari” della Città di Reggio Calabria